Cesen(Turdus pilaris) (Linnaeus 1758)   .

Foto e testo di Igino Falco ©

 

Foto del mese 07-2012 Aquila del Bonelli (Hieraaetus [fasciatus or spilogaster]) (Vieillot, 1822) Foto Claudio Montuori ©

 

CESENA-TURDUS PILARIS  Turdus pilaris (Linnaeus 1758)

La Cesena ha dimensioni medio-piccole, forme piuttosto slanciate, becco robusto, coda di media lunghezza e quadrata, tarsi lunghi. Il piumaggio in entrambi i sessi è molto variabile nelle tonalità ma piuttosto costante nel disegno: testa, nuca e groppone di colore grigio ardesia, dorso bruno-castano, coda castano-nerastra, gola e petto fulvo rugginoso striato di nero, ventre bianco, becco giallastro con apice nero, zampe brune. In volo, vista da sotto, è riconoscibile per il petto fulvo-gialliccio, le copritrici inferiori delle ali bianche e la coda nera. Oltre che per i colori del piumaggio, si distingue dal Tordo bottaccio e dal Tordo sassello per le dimensioni decisamente superiori. Lunghezza cm 25-28, peso gr 80-145

Habitat e distribuzione

Cesena - foto di Igino FalcoFrequenta boschi, parchi, frutteti in prossimità di praterie e pianure coltivate. Specie migratrice distribuita come nidificante in Europa nord-orientale ed Asia settentrionale. I quartieri di svernamento comprendono gran parte dell’Europa meridionale e, in misura minore, il Nord Africa; popolazioni più orientali svernano anche in Asia minore e Palestina. In Italia è di passo da fine ottobre a metà dicembre e in febbraio-marzo, è svernante. Piccole colonie sono nidificanti nelle località montane e pedemontane delle regioni settentrionali.

Abitudini - Di indole poco diffidente e rumorosa durante la stagione riproduttiva, appare più timorosa e cauta in autunno e inverno. Conduce vita gregaria in branchi anche numerosissimi, spesso insieme al Tordo sassello. Possiede un volo alto e leggermente ondulato; sul terreno cammina con portamento eretto e saltella con eleganza.

 Alimentazione - Si ciba sia di sostanze vegetali (bacche, frutta, semi, granaglie), sia di invertebrati (insetti, lombrichi, molluschi, ragni, ecc.).

 Riproduzione - La stagione riproduttiva è compresa tra aprile e luglio. La nidificazione avviene in colonie costituite da piccoli nuclei di 10-20 coppie sugli alberi ed eccezionalmente sul terreno. Appena i maschi si sono insediati nei quartieri di nidificazione iniziano un'intensa attività, costituita da inseguimenti, combattimenti e corteggiamenti. Durante la parata nuziale il maschio saltella attorno alla compagna immobile, tenendo il corpo orizzontale, le ali semiaperte, la coda spiegata e abbassata. Il nido, a forma di coppa, è costruito con erba, muschio, fuscelli e fango ed in esso la femmina depone 5-6 uova, che cova per 13-14 giorni. I nidiacei sono accuditi da entrambi i genitori e abbandonano il nido all'età di circa due settimane. Depone in genere due volte all'anno.

Riconoscimento dell’età e del sesso.

L'età della Cesena durante l'autunno/inverno è determinabile solamente avendo la possibilità materiale di analizzare il piumaggio delle ali dell'animale, quindi ad esempio, con le catture effettuate a scopo scientifico.

Avendo questa specie solamente una muta completa delle penne negli adulti (post-riproduttiva) e una muta parziale nei giovani dell'anno, si riesce a determinare l'età del soggetto dicendo se esso è adulto (senza definire il numero di anni di età) oppure giovane (cioè nato durante l'ultima stagione riproduttiva). Questa distinzione viene fatta solo dopo aver analizzato i limiti di muta corporea degli animali, andando a ricercare i contrasti nelle ali, tra le penne nuove e quelle vecchie trattenute. Infatti, un esemplare con piumaggio uniforme, sarà catalogato come adulto, mentre uno con piumaggio che presenta dei contrasti e che quindi ha trattenuto delle penne di generazione antecedente, viene definito giovane.

Questa determinazione dell'età è essenziale per capire il successo riproduttivo della specie nell'ultimo anno e per monitorare la percentuale di giovani ed adulti di una popolazione.

Il sesso della Cesena invece è determinabile, nella quasi totalità degli esemplari, da un'attenta osservazione del piumaggio con la manipolazione dell'animale. In alcuni casi anche un'approfondita osservazione a distanza, permette di distinguere i maschi adulti, fortemente colorati, dalle femmine e dai giovani dell'anno che presentano una colorazione del piumaggio meno marcata e più uniforme.

Una strana strategia di difesa

La cesena nei dintorni delle colonie di riproduzione manifesta una notevole aggressività verso potenziali nemici, come scoiattoli, Corvidi e rapaci diurni o notturni che vengono attaccati anche in volo. Durante il periodo di nidificazione è quindi facile osservare attacchi aerei nei confronti di predatori alati. Il tordo colpisce i nemici con spruzzi di escrementi impregnando a tal punto il loro piumaggio da costringere gli sfortunati predatori al suolo, da dove spesso non sono più in grado di riprendere il volo. In tali condizioni sono stati trovati il Gheppio, alcuni Corvidi, la Poiana e addirittura l’Astore.

In alcuni casi gli individui attaccati, completamente ricoperti di escrementi appiccicosi, sono destinati a morire. Probabilmente essi, dopo essere stati spruzzati dai primi getti di feci, tentano di ripulirsi ma ciò peggiora la situazione perchè i liquido fecale si espande maggiormente. Ponendo una sagoma di rapace dietro una finestra, la Cesena riesce ugualmente ad attaccarla spruzzando il vetro di escrementi (Bezzel 1983).

Lessinia, montagna veronese

Lessinia foto di Igino Falco ©Comunemente con Lessinia s'intende la fascia montuosa a nord di Verona
Più correttamente si dovrebbe parlare di montagna veronese, della quale la Lessinia vera e propria costituisce il nucleo centrale, caratterizzato da un vasto altopiano molto articolato, solcato da numerose valli a canyon (dette vajo) e con dolci cime erbose che verso nord, causa la grande faglia tettonica, precipitano nella profonda valle di Ronchi con temibili strutture rocciose.

(Anche in Lessinia si sta man mano sviluppando un turismo legato alla natura e in particolare all'osservazione degli uccelli, grazie alla presenza di numerose specie alpine come l'aquila reale, il codirossone o il merlo acquaiolo. Recente è la possibilità di vedere d'inverno una specie in Italia poco frequente e poco numerosa come lo zigolo delle nevi che ha portato in Lessinia numerosi fotografi  il sito principe dove osservare questo passeriforme artico è Bocca di Selva.

In Lessinia sono state osservate circa 150 specie dal 2006 al 2010, da quelle più comuni, come i diversi turdidi, fringillidi e cince, a quelli più atipici per l'ambiente alpino come la cicogna nera, il cavaliere d'Italia, il cormorano, l'airone cenerino).

 

Questo è l’habitat dove spesso vado a fare digiscoping


 

LA FOTO

Nelle mie escursioni in Lessinia mai mi era capitato di vedere gruppi di cesene 40/50 individui posarsi sulle piante di Sorbo degli uccellatori, (E’ un alberello– talvolta più arbusto che albero – che alla fine dell’estate produce una gran quantità di piccoli frutti rossi e lucidi, spesso preda del becco di alcuni volatili, ghiottissimi della loro polpa succosa. Per questo motivo, gli uccellatori di un tempo usavano catturare vivi i tordi, attirandoli verso le reti dei roccoli attorno ai quali erano stati messi a dimora alcuni sorbi. Gli uccelli, a loro volta, sono i più accaniti ‘coltivatori’ di sorbi, sia pure involontariamente, dal momento che i tre minuscoli semi rossastri contenuti nei pomi, essendo indigeribili, vengono disseminati qua e là dalle deiezioni degli animali.)

Queste piante sono ai lati della strada frequentata in questo periodo da pochissime macchine, qualche trattore e ciclisti. Per non suscitare la curiosità dei passanti ho preferito non piantare un capanno mobile, ma di utilizzare la macchina.

Cesena - foto di Igino FalcoQuel giorno già in mattinata ero sul posto per avere diverse ore a disposizione. Il bello però è cominciato nel pomeriggio quando da un piccolo bosco di conifere sono cominciati gli assalti alle succose bacche del sorbo. Trovarmi a circa 15 metri di distanza con tanta ricchezza di soggetti, ma con la paura che se ne andassero disturbati dall’arrivo di qualcuno  è stata un’emozione indescrivibile, tanto che non riuscivo a fare degli  scatti decenti.

Poi effettivamente è passata una macchina che li ha fatti ritornare nel boschetto ma dopo pochi minuti di tranquillità rieccoli arrivare sempre sulla stessa pianta (tra l’altro una delle poche rimaste con le bacche) e continuare per tutto il pomeriggio con il loro andare e venire tra bosco e pianta.

Ho fatto innumerevoli scatti, ma sempre riprendendo il singolo soggetto fino a quando il sole, che cominciava  a scendere, ha illuminato la pianta con una luce particolare  e lì direi per caso ho fatto la scelta di fare due scatti( ma proprio 2) con inquadratura più larga.

L’apprezzamento per questa immagine mi insegna (grazie ai vostri commenti) che conviene sempre ricercare delle inquadrature più ambientate che possono dare soddisfazioni pari al primo piano.

Un saluto a tutti

 



Mini guide

Introduzione ● - Introduzione al digiscoping
Digiscoping con la reflex
● - Il Binocolo breve guida alla scelta.
● -
Il treppiede e la testa  breve guida
alla scelta.

● - Chiarimenti e semplici indicazioni

una mini guida
● - Tre oculari ed un cannocchiale  un mini test o un gioco?
● - Digiscoping in notturna  Le esperienze e i consigli di un nostro amico.
● - Oculari - e non solo  
Un tentativo di semplificare la scelta e la conoscenza dei dati per conoscere il miglior oculare  da abbinare alla macchina fotografica e al suo obiettivo

Dati dello scatto

Ordine Passeriformes 
Famiglia

Turdidae

Scientifico (Turdus pilaris) (Linnaeus 1758)
   
Inglese Fieldfare
Tedesco Wacholderdrossel
Spagnolo Zorzal Real
Francese

Grive litorne

Giapponese ノハラツグミ
Portoghese Tordo-zornal
Russo Дрозд-рябинник
Svedese Björktrast
Fotografo Igino Falco
Cannocchiale Kowa TSN 883
Oculare 20-60x a  20x
Adapter falcogino©
Macchina  Leica D-Lux 4
Tempi 1/640
Diaframma  f. 2.8
ISO  100
Distanza  15m
Esposizione  Priorità diaframmi
Cavalletto  -
Testa  Manfrotto 501 HDV
Mimetismo Automobile
Software Adobe Photoshop Elements 10
Plug-in   Livelli -
MC
Luogo Lessinia
Data 06.11.2012 14:22:39
Meteo Sereno