Albanella reale (Circus cyaneus) (Scopoli 1769)

 

Foto e testi di Andreas Bossi ©

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Albanella reale (Circus cyaneus) - Foto di Andreas Bossi ©

   L'albanella reale (Circus cyaneus) è più robusta, di dimensioni maggiori e con ali più larghe dell'Albanella minore (Circus pygargus) e dell' Albanella pallida (Circus macrourus). Ha il corpo slanciato con ali (evidenti le 5 "dita") e coda lunghe. Il dimorfismo sessuale è molto pronunciato anche se entrambi i sessi presentano groppone bianco e piume auricolari molto evidenti. Il maschio adulto però è di un bellissimo grigio chiaro sopra e bianco sotto.  Gli occhi e le zampe sono gialli.
 Da anni non si riproduceva più in Italia.

  All'interno di un capanno mi stavo concentrando nell'osservazione di una piccola area paludosa che aveva subito un forte calo d'acqua per la siccità. C'era una piccola macchia blu e rossa di un martin pescatore aggrappato ad una canna in mezzo a tutta la vegetazione secca e gialla.  
   
C'erano diversi Saltimpalo (Saxicola torquata) chiassosi e indaffarati che volavano tra passeri e codibugnoli, gallinelle d'acqua e folaghe, germani e svassi maggiori. Un Airone bianco maggiore sulla riva e quattro aironi cenerini in acqua con diverse garzette. In poche parole c'era molto da guardare e molto ho osservato.
   Erano quasi le 12,30 e, come accade sempre verso le primissime ore pomeridiane di giornate calde e solatie, l'attività nella palude, lentamente, si è fermata. Ho pensato fosse tutto regolare e, nell'affacciarmi allo spioncino per controllare, sono rimasto affascinato dal volo basso e veloce di questo rapace che, proprio davanti a me, ha incominciato a puntare qualche cosa. Avevo appena spento la macchina fotografica che, sul cavalletto, puntava da un altro lato. Che fare, correre a prendere la macchina e perdermi lo spettacolo o fermarmi e osservare e basta? Mi sono fermato e ho osservato a lungo. Dopo aver fatto un paio di volte lo "spirito santo" è volata via. Ho potuto osservare bene il suo volo e le sue strategie di caccia così, quando, dopo una ventina di minuti, è tornata, ho potuto puntare dove avevo più possibilità di avere una buona inquadratura.
   Gli uccelli sono frequentemente abitudinari. Ho potuto scattare diverse immagini ma mai mi sarei aspettato che dopo si venisse a posare così vicino da mettermi in imbarazzo con la messa a fuoco del cannocchiale.



Mini guide

Introduzione
● - Introduzione al digiscoping
Digiscoping con la reflex
● - Il Binocolo breve guida alla scelta.
● -
Il treppiede e la testa  breve guida
alla scelta.

● - Chiarimenti e semplici indicazioni

una mini guida
● - Tre oculari ed un cannocchiale  un mini test o un gioco?
● - Digiscoping in notturna  Le esperienze e i consigli di un nostro amico.
● - Oculari - e non solo  
Un tentativo di semplificare la scelta e la conoscenza dei dati per conoscere il miglior oculare  da abbinare alla macchina fotografica e al suo obiettivo

Dati dello scatto

Inglese Northern Harrier
Tedesco Kornweihe
Spagnolo Aguilucho Pálido
Francese Busard Saint-Martin
Giapponese haiirochuuhi
Portoghese Tartaranhão-azulado
Svedese Blå kärrhök
Cannocchiale W.O. Ibis 80 APO
Oculare W.O. DCL-28
Macchina Nikon C.P. 4500
Tempi 1/125
Diaframma f. 3,9
ISO 100
Distanza 6 m.
Esposizione spot
Cavalletto si
Mimetismo si
Photoshop si - M.Contrasto
Plug-in Neat image
Luogo Barberino del Mugello
Data 04/11/2007 13:41
Meteo leggera foschia - caldo