Canon PowerShot S95 nei cerchi bianchi i
due microfoni per la registrazione stereo
Canon PowerShot S95 Con il nuovo Kowa Telephoto Lens/Scope Prominar
Canon PowerShot S95 Con lo Swarovski ATM 80
HD
Canon PowerShot S95 Con il Nikon Fieldscope
65 EDG
Ecco che dopo poco dall'uscita della S90, già oggetto di
una nostra approfondita prova, esce un
aggiornamento importante che ci offre ancora altri piccoli
ma utilissimi vantaggi. Canon è un azienda sempre molto in
evoluzione e se intuisce che un modello è particolarmente
riuscito e accoglie i favori del pubblico lo aggiorna ed
evolve secondo piani di sviluppo interni ma ascoltando anche le
osservazioni degli utilizzatori. Chiaro che molte
osservazioni vengono dal mondo dell'utilizzatore generico
ma, forse involontariamente, vanno a favorire anche quello
dei digiscoper. Nella tabella che segue alcune comparazioni
tra i due modelli.
S90 e S95 cosa è cambiato
Note
*
i cambiamenti
S90
S95
Sensore
CCD -10 megapixel da 1/1.7” (7.60 x
5.70 mm, 0.43 cm²)
CCD - 10 megapixel da 1/1.7” (7.60 x
5.70 mm, 0.43 cm²)
Non grandissimo ma più grande della media
con un numero di pixel ottimale.
Dimensione immagini
4:3 (3648 x 2736 (10M))
3:2 (3648 x 2432 (8.8M))
16:9 (3648 x 2048 (7.4M))
1:1 (2736 x 2736 (7.5M))
4:5 (2192 x 2736 (6M))
4:3 (3648 x 2736 (10M))
3:2 (3648 x 2432 (8.8M))
16:9 (3648 x 2048 (7.4M))
1:1 (2736 x 2736 (7.5M))
4:5 (2192 x 2736 (6M))
Sensibilità
da 80 a 3200 con 15
valori intermedi
da 80 a 3200 con 15
valori intermedi
Ottima scelta da 100 fino a 800ISO
Formati
JPG RAW
JPG RAW
Ottima la scelta del RAW
Processore
DIGIC 4 con tecnologia iSAPS
DIGIC 4 con tecnologia iSAPS
Ultima generazione
Obiettivo
6 - 22,5 mm (28-105 mm) (3,8x)
f/2.0-4.9 stabilizzato
6 - 22,5 mm (28-105 mm) (3,8x)
f/2.0-4.9 stabilizzato
ottimo all'80% delle sue estensioni
nell'uso in digiscoping.
Molto luminoso
Schema
7 elementi in 6 gruppi
7 elementi in 6 gruppi
2 elementi fronte/retro asferici, compreso 1
elemento UA
LCD
PureColor II da 3” con 461.000
pixel.
PureColor II da 3” con 461.000
pixel.
Chiaro e leggibile con ogni fonte di luce
alle spalle
Esposizione
Valutativa (collegata al
riquadro AF Face Detection), media pesata al
centro e spot. Blocco AE
Valutativa (collegata al
riquadro AF Face Detection), media pesata al
centro e spot. Blocco AE
noi abbiamo usato la media pesata e la spot
con risultati molto buoni
Compensazione
+/- 2 EV in incrementi di 1/3
stop
+/- 2 EV in incrementi di 1/3
stop
Controllo del bianco
7 possibilità e una
personalizzata
7 possibilità e una
personalizzata
Buono ma con riserva per il digiscoping.
leggete l'articolo
Controllo manuale
totale o con priorità di
diaframmi o di tempi
totale o con priorità di
diaframmi o di tempi
Perfetto e funzionale per il digiscoping
Modalità AF
Singolo, continuo, Servo AF/AE
con blocco e manuale
Singolo, continuo, Servo AF/AE
con blocco e manuale
Singolo è perfetto per noi ma poco sensibile
con oculari troppo bui.
Scatto continuo
Circa 0,9 scatti/sec., AF: circa
0,6 scatti/sec., LV fino a riempimento scheda di
memoria
Circa 0,7 scatti/sec., AF: circa
0,7 scatti/sec., LV fino a riempimento scheda di
memoria
Ottimo e buono in RAW
Autoscatto
Non è dotata di sensore per
autoscatto radio o ottico
Non è dotata di sensore per
autoscatto radio o ottico
Siamo costretti a costruirci un braccio per
collegare uno scatto flessibile.
Sistema anti-rumore
Doppio sistema anti-rumore DIGIC
4 di Canon
Doppio sistema anti-rumore DIGIC
4 di Canon
Funzionale a alte sensibilità ma da usare in
casi estremi
Filmati *
640 x 480, 30 fps
320 x 240, 30 fps
1280 x 720, 24 fps
640 x 480, 30 fps
320 x 240, 30 fps
Fino a 4 GB o 1 ora
Formato schede
SD, SDHC, MMC, MMCplus, HC
MMCplus.
SD, SDHC, MMC, MMCplus, HC
MMCplus.
Noi abbiamo lavorato con una scheda Lexar
Premium 4Gb SDHC 60x
Prese
In: CA (con adattatore CA
ACK-DC40).
Out: USB 2.0 - HDMI
In: CA (con adattatore CA
ACK-DC40).
Out: USB 2.0 - HDMI
La presa di alimentazione esterna ci da
maggiori possibilità di lavoro
Batteria
agli ioni di litio NB-6L
3,7v a 1000mAh
agli ioni di litio NB-6L
3,7v a 1000mAh
Ottima durata anche in climi invernali
Filettatura porta filtri
Nessuna filettatura ne per
filtri ne per aggiuntivi ottici.
Nessuna filettatura ne per
filtri ne per aggiuntivi ottici.
Questo è il punto dolente di tutta la
macchina che ci ha costretti a soluzioni
originali.
Dimensioni *
100x58,4x30,9 mm
99,8x58,4x29,5 mm
Ancora più compatte e maneggevole
Peso * con batt.
195 g
193 g
Veramente un peso piuma.
Caratteristiche perticolari
un anello con funzioni
programmate di controllo sull'obiettivo
un anello con funzioni
programmate di controllo sull'obiettivo
Altro punto dolente ma risolto con poche
soluzioni di semplice realizzazione
Ingrandimento dell'area centrale
della MF
Ingrandimento dell'area centrale
della MF
Ottima e rapida nell'uso
Passo a vite per il cavalletto
allineato all'asse ottico
Passo a vite per il cavalletto
allineato all'asse ottico
Praticissima e corretta soluzione.
Come possimo vedere le
differenze sono davvero poche e si concentrano sull'aggiunta
del formato HD del video (cosa importante a livello
commerciale), la presenza dei microfoni stereo e le
dimensioni esterne che variano di pochissimi millimetri. Pur
essendo di pochissimo più grande è più leggera perché
all'alluminio è stato sostituito il magnesio che assicura
una maggiore robustezza. Esternamente possiamo anche notare
una diversa verniciatura a tutto vantaggio della presa, lo
sportello delle prese è diventato uno singolo e, ai lati del
corpo macchina, ci sono due fessure per poter agganciare una
cinghia a tracolla. Se guardiamo bene noteremo anche altri
cambiamenti come il diverso disegno della ghiera funzioni
che ora ha uno scatto molto più deciso e sicuro ed una
migliore presa con un nuovo disegno della parte zigrinata. Altro
particolare, importantissimo, è la migliorata qualità del
meccanismo della ghiera intorno al joystick delle funzioni.
Ora è molto più sicura e previene l'attivazione accidentale.
Questo è un ottimo intervento non solo di design ma anche
meccanico.
Possiamo notare anche l'assenza del rigonfiamento tra le due
ghiere delle funzioni.
Anche sul lato superiore ci sono dei piccoli cambiamenti con
la posizione del comando di accensione, ora, vicino alla
ghiera funzioni. L'aver assottigliato leggermente il corpo
ha costretto a una nuova grafica per la descrizione dei
comandi. La parte anteriore è identica alla S90 tranne
che per i due microfoni posizionati ad una buona distanza
tra loro.
La parte inferiore sembra identica ma, forse per via delle
ridotte dimensioni dello spessore del corpo macchina,
il passo a vite del cavalletto non è nella stessa posizione e l'adapter
costruito per la S90 ha bisogno di una piccolissima
correzione. Chi si è costruito l'adapter da solo noterà pure
che bisogna ottimizzare la resa tra ottica e oculare
accorciando di pochi millimetri la profondità dell'adapter.
Per quanto riguarda tutti gli altri accorgimenti di
collegamento non ci sono altre differenze da indicare. Altri
aggiornamenti sono stati fatti nelle funzioni interne e nel
menu In modalità SNC (Modalità Scena speciale) sono
stai aggiunti nuovi comandi scena ma hanno poca
utilizzazione nel digiscoping. Un altro comando interessante, ma da
usare con cautela in digiscoping, è l'AF Tracking
che automatizza la messa a fuoco con la macchina che segue
l'oggetto autonomamente.
Nel complesso dobbiamo considerare che i miglioramenti ci
sono e le soluzioni scelte dalla Canon sono a tutto
vantaggio dell'utente che, cosa non da trascurare, si trova
con un oggetto ottimizzato ma ad un prezzo inferiore a
quello proposto inizialmente dalla S90.
Sul campo, in digiscoping, la S95 si
presenta con dei miglioramenti assai più interessanti.
La prima cosa che ci ha colpito è
stato il miglioramento della velocità di scatto che già
con la S90 ci aveva ben impressionato. Può sembrare poca
la differenza sulla carta ma al lato pratico si nota ed
è di grande aiuto
(circa 1,9 scatti al secondo contro 0,9 fps per la S90).
nel digiscoping è importante soprattutto se consideriamo
che è stato velocizzato anche il sistema di messa a
fuoco.
L'ottimo e robusto LCD e il pratico e intuitivo menu
sono rimasti a confermare che più di così non si poteva
fare, almeno con la tecnologia odierna. La cosa che ci
dispiace e che ci auguravamo di poter trovare è la
possibilità di posizionare a nostro piacimento, come
nella D-Lux4, l'area di messa a fuoco ed esposizione.
Per il consumatore generico c'è il nuovo sistema Tracking ma nel nostro utilizzo non è sufficiente ne
pratico.
Provando con il digiscoping
abbiamo potuto notare che, non alla massima estensione
dello zoom, funziona abbastanza bene anche il sistema di
stabilizzazione delle immagini,
Hybrid Image Stabilization,
permettendoci di lavorare anche con solo il monopiede a
tempi relativamente corti (1/125)
Migliorato e potenziato il
controllo del bilanciamento dei bianchi che nella S90 ci
aveva dato qualche problema ma dobbiamo dire, per
precisazione, che la s90 la avevamo provata in autunno.
Di certo ora è molto affidabile e ha delle opzioni che,
con l'uso, possono tornare utilissime.
Un discorso a parte va fatto
sulla resa delle immagini. Sembrerebbe che il sensore
debba essere lo stesso della S90 ma noi non ci crediamo
assolutamente. Molto si può fare con la ottimizzazione
del processore interno e del suo firmware ma .. non così
tanto. Sul Web molto si è parlato e molto è stato
scritto ma a noi sembra che, con il nostro sistema che è
assai critico, i miglioramenti sono stati davvero
sensibili. Le immagini ci sembrano con colore sempre
fedele e con una buona profondità, più definite, con un
ottimo controllo delle zone d'ombra e con un rumore
assai ridotto.. Su questo ultimo punto bisogna precisare
che la Canon stessa aveva rilasciato un comunicato che
accennava a questo miglioramento ma i vari utenti e
tester in rete non lo avevano notato. Noi siamo convinti
che il lavoro fatto è talmente visibile da ipotizzare
addirittura un intervento sulle caratteristiche del
sensore. lo diciamo perché ci siamo "impegnati" a
mettere in crisi la macchina in molte situazioni e ne è
uscita sempre con risultati entusiasmanti. La resa
ottima sulla riduzione del rumore è talmente palese che
non ci siamo mai spinti a meno di 160ISO considerando i
200ISO e i 250ISO come sensibilità "normale". Questo sia
con i JPG come con i già ottimi Raw.
Il nostro interesse per le
riprese in videoscoping è abbastanza recente e non
abbiamo molta esperienza ma già con diverse fotocamere
ci siamo cimentati per poter iniziare da oggi a dare
qualche commento. Sembra che tutte le fotocamere di
oggi debbano avere il video HD e questo costringe molti
produttori a soluzioni affrettate. Canon ha preferito
dare una buona qualità con ottimi colori ed una buona
definizione lasciando qualche accorgimento più
sofisticato ad un altro momento o ad un altro modello
(G12). La cosa che bisogna notare è la scelta del doppio
microfono stereo separato (5cm. tra loro, con l'ottica che
li separa). Questa scelta è ottimale per la resa del
suono che è naturale e con una sensazione di spazio
chiara e definita. Manca, invece, la possibilità di un
radio comando per eliminare il micromosso all'avvio e al
termine della ripresa che devono essere azionati dal
pulsante di scatto. La scelta di usare lo stesso
pulsante dello scatto fotografico non è dovuta alla
compattezza della macchina, sul dorso ci sarebbe stato
lo spazio sufficiente. Molte compatte hanno un pulsante
specifico libero dalle impostazioni di ripresa ma viene
posto quasi sempre sul dorso della macchina. Questa
posizione, nel videoscoping, non è assolutamente
vantaggiosa, anzi, offrendo e causando sempre del micromosso ad ogni pressione. Migliore è la posizione
della S90 o della Sony Nex anche se è comunque meglio
poter avere un radio comando. Da notare che, con le
riprese video, la durata della batteria subisce un calo
vistoso e ci costringe ad una scorta di almeno una o due
batterie per la giornata di riprese.
Nota. - A sostegno della mia tesi scopro ora che il
sito francese
che sottopone a test le varie macchine in commercio e
soprattutto i sensori ha analizzato sia la S90 come la S95
riportando valori leggermente diversi tra loro. Quindi, a
parità di processore e ottica è il sensore che ha avuto
delle piccole migliorie.
Il nostro entusiasmo per la S90 viene confermato ed aumenta
con la S95 che è una delle macchine al top per il
digiscoping. Se per un utente generico il salto di qualità
può essere poco per il digiscoper è tutta un
altra storia e pone la S95 come una vera evoluzione con
vantaggi molto evidenti. Speriamo di poterla avere per
quando avremo anche la Olympus XZ-1 che gli contende il
primato per l'ottica luminosa.
Il test continua.
La tabella che segue sintetizza la resa
della copertura con vari cannocchiali dotati di un oculare
30x. Con alcuni a 105mm si inizia a vedere la vignettatura
ma è appena accennato. Variando la distanza tra le lenti
dell'obiettivo ed oculare si riesce quasi sempre a fare una
correzione ottimale.
Canon S95
con i cannocchiali.
Step di zoom della macchina
6,0mm
6,9mm
7,5mm
8,6mm
9,6mm
10,7mm
12,9mm
15mm
18,2mm
22,5mm
Modello cannocchiale
Oculare
28mm
32mm
35mm
40mm
45mm
50mm
60mm
70mm
85mm
105mm
Kowa 664
14WD
1050mm f/3,3 -
3150mm f/10,1
Kowa 774
17W
1200mm f/3,4 -
3150mm f/8,8
Kowa 884
17W
1050mm f/2,6 -
3150mm f/7,7
Nikon ED III
30xWFA
1050mm f/3,8 -
3150mm f/11,3
Nikon EDG 65
FEP38
1050mm f/3,5 -
3150mm f/10,4
Nikon ED82
30xWFA
1330mm f/3,5 -
3990mm f/10,4
Nikon EDG 85
FEP38
1330mm f/3,4 -
3990mm f/10,1
Swarovski STM65HD
30xSW
1330mm f/3,5 -
3990mm f/10,4
Swarovski STM80HD
30xSW
1050mm f/3,0 -
3150mm f/8,8
Ecco alcune immagini realizzate con la Canon S95 ed alcuni
cannocchiali.
Pettirosso - Kowa Telephoto Lens/Scope Prominar
Picchio Muratore - Swarovski ATM 80HD
Picchio Muratore - Nikon Fieldscope 65 EDG
Sgarza ciuffetto - Kowa TSN 883 Prominar
Falco di palude Kowa TSN 883 Prominar
Folaga - Nikon Fieldscope 85 EDG
Falco di palude Kowa TSN 883 Prominar
Ghiandaia - Kowa Telephoto Lens/Scope Prominar
un breve filmato realizzato con il nuovo Kowa Telephoto Lens/Scope
Prominar e lo zoom 20-60x a 30x
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