Test   - Nikon D7100 e Nikkor AF-S 50mm f1.4 G

 

 

Test - Nikon D7100 review nikkor 50mm f1.4 G
La  Nikon D7100 e il Nikkor AF-S 50mm f1.4 G 
Una semiprofessionale e un ottica straordinaria incontrano il digiscoping.

Camera of the Year 2013-2014
Camera of the Year 2013-2014

 

Iniziare un test con la Nikon D7100 vuol dire, finalmente, entrare in un'altra dimensione e in un altro modo di fare digiscoping.

Stiamo affrontando una macchina reflex (DSLR) semi professionale dalle caratteristiche tecniche di assoluto interesse. Per la precisione bisognerebbe indicare questa macchina come Nikon vuole che sia identificata, - una macchina che rappresenta il massimo per il formato DX - e quindi per un utente molto evoluto ed esigente in quanto, la casa giapponese, vede solo le Full Frame come semi professionali o professionali. Scopriremo che le caratteristiche della D7100 sono così avanzate da cambiare la nostra valutazione per il futuro. Certo è che, nel digiscoping, una macchina come la D7100 rappresenta una fantastica opportunità.

Come sappiamo, il digiscoping con una DSLR, non è la cosa più semplice ma è inevitabile che, da domani, dovremo indirizzarci verso una tale scelta ...  una reflex o una mirrorless.

Il futuro della fotografia amatoriale vedrà sicuramente la lenta ma inesorabile scomparsa delle compatte che saranno rimpiazzate dai cellulari con i quali noi, digiscoper, avremo ben poco da poter “giocare”. Il ritorno a sensori di piccole dimensioni, l’assenza di possibilità del settaggio manuale e la qualità “plasticosa” delle ottiche ci potrà mai affascinare? Pensate a un cellulare, ora in voga, che si fregia di un sensore da 41 MPixel! (con un sensore da 1/1,5 pollici!!) Ma quando mai!!    Torneremo alle solite politiche di vendita dei Megapixel!!?

Comunque vada vedo un magro futuro per le compatte mono-ottica tranne che, forse, per le bridge con ottiche zoom estreme ... peccato che non avranno alcuna possibilità nel digiscoping per colpa delle ottiche zoom eccessive sia nei fattori di ingrandimento che nella dimensione del diametro lenti. Abbiamo potuto notare che alcuni produttori hanno cercato di non gettare alle ortiche tutto il know-how accumulato nella precedente produzione investendolo in macchine compatte con sensori APSC o, addirittura, Full Frame. Il problema con questi interessanti oggetti è che quasi mai hanno ottiche adatte al nostro scopo e mai prezzi, per ora, accessibili o competitivi.

Multi-power battery pack MB-D15Personalmente vedo anche molto critica la vita delle DSLR entry-level a meno di un sensibile riduzione delle dimensioni e un potenziamento delle caratteristiche di qualità e gestione dell’immagine. Ma, in effetti, questi punti si sono già raggiunti e superati con l’avvento delle mirrorless.

Ecco che il nostro futuro, a mio avviso, è da concentrarsi nella scelta tra una mirrorless o una DSLR semi professionale oppure professionale. Queste ultime si sono evolute con una sensibile diminuzione di pesi e misure lasciando alle spalle molti limiti che le avevano isolate dal nostro mondo.

Quali sono i limiti di queste ultime?

Uno dei fattori più limitanti è il sistema di messa a fuoco che è quasi sempre solo a rilevamento di fase ma sappiamo per esperienza che, nel 90% delle situazioni, è quello a misurazione del contrasto ad essere più sicuro e performante nel digiscoping. Sappiamo pure che più è grande il sensore maggiore è la nostra esigenza di una MaF precisa perché con il nostro abbinamento ottico si riduce drasticamente la profondità di campo e la luminosità dell’immagine. Evidente quindi che avere un sistema di AF ibrido ci dà una chance in più oltre che a favorirci non poco nel sempre più diffuso video-digiscoping. Provando la Canon 650D e la nuova Sony NEX-6 abbiamo avuto la piacevole sorpresa di avere un sistema ibrido dove le due tecniche convivono efficientemente. Da quando Fujifilm presentò la sua F300 EXR (Luglio 2010) molto interesse ha suscitato l’autofocus ibrido ed oggi sono già molti i produttori che si sono cimentati in questa direzione sfruttando quasi sempre la stessa scelta tecnologica. Vi invito a leggere in rete i numerosi interventi per approfondire l’argomento ma, … per ora … in sintesi … semplifico indicando che i sensori di controllo della MaF a rilevamento di fase sono stati integrati direttamente sul sensore e questo semplifica moltissimo la precisione del sistema e la costruzione meccanica che, in cambio, richiede un processore più potente se non addirittura doppio. Ad oggi sono poche le macchine che sfruttano questo doppio sistema ed è inevitabile che aumenteranno fino a essere considerato come uno standard di fatto.

 

 

Test - Nikon D7100 review nikkor 50mm f1.4 G

Test - Nikon D7100 review nikkor 50mm f1.4 G

La vista frontale della Nikon D7100 con
il Nikkor 50mm f1.4 G.

La vista posteriore della Nikon D7100..

 

 

pentaprismiNikon ha proposto, per la MaF, il sistema ibrido proprio su questa semi professionale DX che lavora con il sistema a rilevazione di fase fino alla luminosità minima di -2 EV settando la macchina fino ad un impostazione su 9, 21 o 51 punti. In modalità Live View il sistema a rilevazione del contrasto entra automaticamente in funzione ed è efficiente nelle riprese video dove è necessaria la MaF continua.

Per ora, al fine di avere un perfetto controllo della MaF, dobbiamo concentrarci sulla scelta di un buon mirino, possibilmente dotato di prisma ottico, e su un LCD di qualità che useremo per poter gestire la MaF fine su un ingrandimento. Provando le DSLR Panasonic e la Sony SLT-A77 abbiamo potuto provare ottimi mirini elettronici che ci concedono molte possibilità pratiche ma che, in fin dei conti, pur superando il mirino a specchi (pentaspecchio) non si possono ancora paragonare per praticità e qualità a quello dotato di prisma ottico.

La D7100 presenta anche una esclusiva matrice di filtro colore che permette di eliminare il filtro ottico passa-basso aumentando così la risoluzione e la nitidezza dell’immagine. Fino ad oggi, solo in alcuni modelli, era possibile scegliere, al momento dell'acquisto, la macchina con o senza questo filtro ma da oggi Nikon fa una scelta radicale e propone solo la versione senza. Una scelta radicale dettata dalla sicurezza di avere un know-how tecnico ed elettronico di assoluta affidabilità e ottiche all'altezza di tali rigorose esigenze.


Ma cosa è il filtro passa basso, Optical Low-Pass Filter, conosciuto anche come anti-aliasing ?

Quasi tutte le fotocamere digitali in commercio hanno un filtro davanti al sensore, un filtro passa-basso formato da un doppio sistema: la prima parte divide il percorso della luce in due e la stessa cosa è operata dalla seconda parte, in modo da dividere in 4 il percorso. Questo filtro deve lavorare su un compromesso: se troppo forte comprometterà la nitidezza delle immagini, se troppo debole potrebbe generare, nelle fotografie con trame fini, delle bande colorate dette moiré. Effetto che è visibile con soggetti con texture che per livello del dettaglio si avvicinano alla risoluzione massima del sensore. Fino a qualche anno fa il filtro passa basso sembrava fosse indispensabile ma è stato eliminato di già in alcune compatte con sensore APSC ed ottica fissa, le Fujifilm X100S, Nikon Coolpix A e Ricoh GR.Il vecchio filtro passa basso

Tra le reflex oggi in commercio solo la Nikon (D800 o D800E) e la Pentax (K-5 II e Pentax K-5 IIs) ci danno la possibilità di scelta se acquistare il modello con o senza il filtro passa basso. Con la D7100 Nikon fa una scelta radicale e propone solo una versione. Da notare che l’eliminazione del filtro passa basso non crea nessun problema con le moderne ottiche a focale fissa e che, nel caso della Nikon D800E, non è stato semplicemente tolto il filtro (questo avrebbe modificato il cammino ottico e richiesto altre modifiche), ma il filtro passa basso è stato sostituito con un elemento che pur mantenendo le quote non va a sfocare i dettagli più fini per contrastare il moiré.

Non sappiamo se lo stesso principio è stato seguito anche con la D7100 ma è certo che una certa differenza la abbiamo potuta notare confrontando le immagini scattate con il moderno 50mm F/1.4G e il vecchio 50mm F/1.4S.

Opinione diffusa è che con un sensore senza filtro passa basso si vanno a perdere dettagli nelle zone d'ombra o molto scure dove anche il nero perde corpo e compostezza. Non ci è parso di notare queste perdite sia in digiscoping come in riprese con flash in studio dove i contrasti e i neri possono essere molto profondi. Il sensore ToshibaPiù precisamente non ci è sembrato di notare una perdita se confrontato con scatti realizzati da altre macchine "tradizionali" (Nikon, Canon e Sony). In tutta sincerità non mi sembrava una caratteristica da rimarcare ma ... noi abbiamo potuto provare solo la D7100 come macchina con un sensore senza filtro passa basso.

Curioso è notare che tra i brevetti del 2013 la Nikon ha registrato un filtro passa basso regolabile in base alle esigenze: tramite un pannello a cristalli liquidi controllato elettronicamente e quindi con la possibilità di spegnere, accendere o mantenere su livelli “normale” o “forte" l’intervento del filtro.

Interessante è anche constatare che Nikon ha fatto una scelta radicale sostituendo anche l'usuale produttore (Sony) prediligendo, in questo caso, Toshiba infatti è stato usato un Toshiba 5105.

Altrettanto curioso e interessante è constatare come la scelta della densità del sensore possa portare a queste modifiche e che nessun intervento è stato fatto o è in progetto futuro su sensori inferiori ai 16MlPixel.


Ma ora osserviamo la macchina e valutiamo le sue caratteristiche per l'uso nel digiscoping. Brochure e manuali possono esserci d'aiuto per comprendere la nostra presentazione e valutazione finale.-

 

Folder Nikon D7100 Manuale d'uso Nikon D7100
Il folder di presentazione Manuale completo
Clicca sulle immagini per scaricare il manuale (dal sito Europeo)

Anche questa volta ci sentiamo in dovere di raccomandare un attenta lettura del corposo manuale pieno di indicazioni, soluzioni, consigli e suggerimenti per sfruttare al meglio la macchina. Mai come questa volta è un ottima lettura.

   Per ogni riferimento ad un uso "classico""  vi invitiamo a consultare le prove e i test eseguit ida Dpreview o Imaging Resurce,  noi, come sempre,, cureremo solo gli aspetti che maggiormente possono interessare un digiscoper..


Nikon D7100 - Caratteristiche principali

·         Sensore  -  retroilluminato APS-C CMOS DX (1.5x) da 24.1MP (23,5 x 15,6 mm ) (Toshiba)

·         Risoluzione massima  -  6000 x 4000

·         Filtro anti-aliasing  -  NO vista l'eliminazione del filtro passa basso sul sensore

·         Mirino  -  Pentaprisma ottico copertura 100% . (Type B BriteView Clear Matte Mark II)

·         Sensibilità  -  ISO 100-6.400, estendibile fino a 25.600

·         Processore di elaborazione delle immagini EXPEED 3

·         LCD da 3.20 per una risoluzione di 1,228,800 dp caratterizzato dalla nuova tecnologia RGBW.

·         Baionetta  -  Nikon F mount

·         Raffica  -  5,87 f/s

·         Peso  -  761 g corpo + batteria e 1 memoria. 1.037g  con il 50mm

·         Corpo macchina  -  in lega di magnesio impermeabilizzato.

·         Doppio slot di memoria SD/SDHC/SDXC

·         Doppio sistema di rivelazione per la messa a fuoco e ben 5 valori possono essere memorizzati.

·         Due tipi di bilanciamento automatico del bianco.

·         Sensore Autofocus - 51 punti con 15 sensori a croce

·         Scatto remoto  -  opzionale MC-DC2 oppure wireless WR-R10 e WR-T10

·         Riprese video  -  Full HD MPG4, H264 con microfoni stereo e presa per microfoni esterni.

·         Misure -  136 x 107 x 76 mm  per 675 grammi

·         Costruzione -  Made in Tailandia.


Telaio in MagnesioIl corpo
II corpo, la cui struttura è in gran parte composto in lega di magnesio, è molto simile alle Nikon di fascia alta e presenta un doppio display LCD, doppio slot di memoria e una doppia ghiera di controllo. Oltre a questo, per noi, è molto interessante segnalare la sua impermeabilità a polvere ed acqua grazie a un sistema di guarnizioni che sigillano tutto il corpo.
Al tatto è assai piacevole e facilmente gestibile anche per chi ha mani piccole o usa i guanti.  La presa è decisamente molto salda e sicura lasciando ampi movimenti nell'uso dei pulsanti che sono facilmente raggiungibili e disposti secondo una logica chiara e intuibile, aiutati anche da una ottima iconografia, da superfici dall'affidabile presa e dallo scatto molto chiaro e sensibile. Nikon ha cambiato pochi pulsanti e poche disposizioni lasciando assai facile e naturale il passaggio da un vecchio modello alla nuova D7100.

Nikon D7100  -  Confronto delle dimensioni tra la La D7100 e la D3000Tra tutte le classiche scelte spiccano alcune soluzioni ed alcuni comandi che classificano la D7100 tra le macchine di classe alta. Ottima la scelta di fornire un pulsante di blocco sul selettore delle modalità di scatto.   Ci è piaciuta la disposizione, la protezione e la scelta dei connettori, posti sul lato sinistro dove troviamo pure una presa per il microfono, la cuffia e la presa HDMI, oramai unica uscita video. Possiamo collegare pure i WR-1 o WR-R10/WR-T10 Wireless Remote Controllers (non in dotazione) che ci permettono di scattare in remoto collegando una o numerose fotocamere. Il nuovo WR-1, il telecomando senza fili operante a 2,4 GHz sensibile fino ad una distanza di 120 m, consente di modificare le impostazioni dell'otturatore, del diaframma o gli ISO.  connettori, posti sul lato sinistroAllo stesso tempo, usando la porta USB e l'accessorio di comunicazione WiFi. l'UT-1, possiamo comunicare con un PC via LAN per ricevere le foto o pilotare la macchina dal PC grazie al programma Camera Control Pro2. Con l'accessorio di comunicazione Wireless WU-1 possiamo pilotare la macchina con un cellulare o un tablet. Alcune soluzioni sono state pensate per la foto in studio con flash professionali ma si sono rivelate altrettanto utili nel digiscoping.

- Una piccola parentesi: - Abbiamo avuto modo di provare la D7100 anche in studio per riprese di oggetti inanimati o con modelle e tutto si è svolto in maniera assai efficace, rapida ed intuitiva. Questa D7100 è diventata la nostra scelta per le foto di studio. Il Camera Control Pro2 è un buon programma di gestione scatto che ci permette ampi spazi di intervento direttamente dal PC.

Un altro accessorio che risulta essere pratico ed interessante, per noi che scattiamo in esterni, è il GP-1/GP-1A un GPS che ci fornisce e salva nel file dell'immagine tutti i dati e riferimenti della nostra posizione di scatto. Non è fondamentale ma risulta assai pratico per le nostre catalogazioni. Sarebbe stato interessante trovarlo come funzione integrata e non come accessorio opzionale.

La macchina è dotata di una baionetta Nikon che ci dà la possibilità di usare una ampia gamma di obiettivi scelti tra quelli marchiati Nikkor o quelli universali.
Possiamo montare ottiche AF NIKKOR, inclusi obiettivi tipo G e D e obiettivi DX, obiettivi AI-P e gli obiettivi AI senza CPU .
Non è possibile utilizzare obiettivi IX NIKKOR e obiettivi non di tipo AI. Stesso limite per il teleconverter TC-16AS AF
Non possiamo utilizzare il Fisheye (6mm f/5.6, 7.5mm f/5.6, 8mm f/8, OP 10mm f/5.6), gli anelli di prolunga K2  e altre vecchie soluzioni ottiche.

Dobbiamo sottolineare che la citata assenza del filtro passa basso dovrebbe portare buoni risultati solo con ottiche moderne (studiate per l'uso digitale) o di alta qualità ottica ma, nelle nostre prove con il vecchio 50mm F/1.4S (1966-1974), non abbiamo potuto riscontrare nessun gap anche in riprese di studio con flash e soggetti con texture molto fini e dettagliate  Questo risultato può essere interpretato in molti modi ma a noi piace pensare, e ricordare, che i Nikkor sono sempre stati ottimi.

sul Nikon Fieldscope EDGIl corpo macchina ha funzionato egregiamente con i cannocchiali Nikon Fieldscope EDG dotati del tubo ottico Zoom FSA-L2 dotato di baionetta Nikon con i contatti per comunicare con il corpo macchina. Questo abbinamento è ottimo lavorando in modalità di preselezione A o M. La leggerezza del corpo macchina permette, con il cannocchiale EDG 85, di lavorare a "mano libera" o, meglio ancora, con un monopiede. L'insieme risulta ben bilanciato grazie alla scelta di tre punti di avvitamento alla testa del treppiede. Consigliamo, comunque, l'uso di una testa gimbal che trasforma il tutto in un sistema veloce anche nell'inseguimento del soggetto. La luminosità e chiarezza del mirino ci consente un ottimo controllo della MaF manuale anche con soggetti in movimento. Affidabile e pratico il riferimento (bollino verde) nel mirino che funziona perfettamente con questa soluzione ottica. Il riferimento sul controllo dell'esposizione e l'uso dei due comandi per la selezione dei tempi è velocissimo e non ci obbliga a togliere l'attenzione sul soggetto. Solo il peso complessivo, dovuto al cannocchiale, è il limite più evidente che ci consiglia sempre l'uso di, almeno, il monopiede dotato di una testa a sfera.

Questo abbinamento è stato di grande soddisfazione e divertimento sia per le immagini come per le riprese video che abbiamo realizzato sfruttando la funzione in modalità ritaglio 1.3X. Questa modalità, selezionabile dal menu macchina, ci consente un ulteriore ritaglio sul formato Dx (1,5x) per raggiungere quindi un fattore di crop pari a 2x (come nel formato 4/3). In questa modalità è possibile catturare immagini fisse da 15 megapixel ad una velocità di 7 fotogrammi al secondo e rende possibile la registrazione di filmati a 50/60i. La modalità ritaglio ha un riferimento nel mirino dove possiamo notare che, in questo caso la copertura dei punti di autofocus è, praticamente, a pieno formato. Usando la D7100 con il 50mm e un adapter per il collegamento all'oculare è consigliato l'uso di un cannocchiale angolato o uno diritto ma, pur sempre, dotandoci di una solida barra stabilizzatrice come la Kowa TSN-DA3 o una analoga trovata nel vecchio catalogo Nikon che abbiamo già segnalato nella prova del Cannocchiale.

 

Nikon D7100 Lato Sx comandi Nikon D7100 Lato Dx comandi
Lato superiore sinistro Lato superiore destro

Da menzionare sono anche altre caratteristiche che ci sono state molto utili nell'uso in digiscoping:

Resa ad alti ISO - Vero che ci troviamo di fronte ad un sensore DX molto raffinato e pilotato da un efficiente processore ma è sorprendente come si possano avere immagini definite anche ad alte sensibilità senza perdere la qualità del colore e la definizione dei particolari. Iniziammo il test con i "classici" 200ISO ma dopo poche sessioni ci siamo trovati a lavorare quasi sempre a 400 o 800ISO e, spesso, abbiamo abbondantemente superato anche questi. Un esempio estremo è questa immagine che realizzammo con il monopiede e il Kowa TelePhoto+Tubo ottico T2 zoom al minimo (650mm f.8 MaF manuale) L'esposizione era tarata per un -0,7. L'ambiente era illuminato solo dalla fiaccola. Avevamo selezionato gli ISO in automatico. L'immagine è stata caricata con DxO Optics Pro v9 e ridotta per il web a 1024x768 dai 3344x4560. A noi sembra un risultato di grande interesse ... tanto da proporlo anche se non è un digiscoping "Tradizionale".

Nikon D7100 Nikon D7100 1:1
La foto Particolare 1:1

Il display RGBW sono dotati, oltre ai classici pixel rossi, verdi e blu (RGB), anche di un pixel bianco che aumenta la luminosità del display così da rendere le immagini e i menu più visibili anche in condizioni di luce intensa. Questa caratteristica aumenta la leggibilità della MaF manuale se attiviamo l'opzione di rilevare i contorni dell'area a fuoco. Purtroppo, forse nel tentativo di ottimizzare al massimo le misure del corpo macchina, si è scelto di usare un LCD fisso. Un vero peccato. Accanto all'LCD, sulla destra, troviamo il pulsante-interruttore LV per attivare la visione con l'LCD. La scelta di due impostazioni, una per le foto e l’altra per la visualizzazione dei video in diretta, ottimizza la resa della macchina. Con l'LCD attivo la macchina rallenta molto tutte le operazioni fino a diventare troppo lenta.
Da notare - La Nikon non ha dotato questo LCD dei classici agganci per la copertura di protezione in plastica ma, dopo un uso davvero intenso della macchina, non abbiamo riscontrato nessun graffio e possiamo dire che la sua robustezza è ottima.

Nikon D7100  -  Con il 50mme sul Nikon Fieldscope EDG 85 dotato del FEP 30xWOttimo è il NEF (RAW), quindi senza perdita di dati o compresso in modo efficiente a 12 o 14 bit. La macchina rallenta molto lo scatto a sequenza, per colpa della poca memoria interna (Buffer), ma il risultato è davvero ottimo per qualità e definizione tanto da risultare davvero sorprendente. Ricordiamo che i NEF della D7100 hanno dimensioni di circa 28-31Mb. Usando la macchina con diverse schede di memoria ci siamo accorti che la resa con quelle molto veloci è assai sensibile e consigliata.
Nota
- Con le schede molto veloci non aumentano gli scatti in raffica ma diminuisce solo il tempo di registrazione. Assicuratevi che la scheda nel secondo slot sia veloce come prima, altrimenti si potrebbero rallentare le prestazioni della fotocamera

Il selettore delle modalità d'uso, Sul lato superiore sinistro ci sono le due ghiere coassiali, quella della modalità d'uso e quella del modo di scatto. Entrambe, sono protette da un pulsante di sblocco. Una soluzione che potrebbe sembrare scomoda soprattutto quando si interviene sul modo si scatto dove è necessario usare entrambe le mani, ma alla lunga si dimostra assai sicura a variazioni accidentali. Per chi è portato a cambiare frequentemente i valori dei tempi o del diaframma c'è la modalità P che è anche più veloce potendo cambiare i due valori con le due ghiere presenti nell'impugnatura.Nikon D7100  -  Con il 50mm e il nostro semplice adapter motato sui nuovi Swarovski STX.

Il Flash - L'uso del flash diventa sempre più diffuso anche nel digiscoping. La D7100 ha un flash pop-up incorporato attivato da un piccolo pulsante sul lato sinistro del prisma. Consente di scattare immagini fino a 12 metri a 100 ISO. Il flash ha sette modalità tra cui due modalità auto. In modalità Program è possibile scegliere tra flash di riempimento, riduzione occhi rossi, sincronizzazione lenta + riduzione occhi rossi, sincronizzazione lenta e tenda posteriore (Slow sync and Rear curtain), sincronizzazione lenta (slow sync). La scelta della modalità si ottiene tenendo premuto lo stesso pulsante che alza il flash e ruotando la ghiera di comando principale mentre con l'altra ghiera si comanda la compensazione dell'esposizione del flash. (Più facile da farsi che da descrivere) Per chi usa i lampeggiatori anche nel digiscoping (ma è utile anche per l'utente generico esigente) è possibile l'uso di più lampeggiatori facendo uso del sistema a distanza senza fili di Nikon (Advanced Wireless Lighting) che permette di utilizzare fino a un massimo di tre gruppi di unità flash. Per chi usa la macchina in riprese di studio è possibile utilizzare il flash incorporato, settato nella modalità Commander, per attivare flash dotati di fotocellula. Noi abbiamo usato questa modalità per riprese eseguite in studio pilotando 5 monotorcie ma anche in digiscoping comandando due Metz 45 dotati di fotocellula. La macchina dispone di una slitta multifunzione. La slitta flash è compatibile con con il sistema i-TTL (per l'utilizzo con SB-900 , SB-800 , SB-700 , SB-600 o SB-400) e il sistema Nikon CLS e i microfoni per la registrazione dell’audio stereo. Mirino e punti AF

MaF - Tutti sappiamo quanto sia difficile avere una messa a fuoco precisa con scarsa luce e molto spesso ci troviamo a lottare anche con macchine di grande pregio. Con la D7100, in digiscoping pur con oculari zoom meno luminosi, abbiamo avuto sempre grande precisione e rapidità anche con soggetti in movimento. La D7100 diventa molto più veloce selezionando un punto preciso di MaF. Peccato che non c'è la selezione del punto con il touchscreen. Ottimo.

Accedendo al Menu > Menu Impostazioni > Salva/Carica impostazioni possiamo salvare le nostre scelte o caricare quelle di un amico. Il file che si crea è un NCSETUPB.BIN che viene salvato nella scheda SD dalla quale potremmo caricarlo o salvarlo nel computer come backup. Con questo sistema ho potuto testare la macchina con le impostazioni di un collega tedesco. Scegliere quella ottimale per l'abbinamento ad un cannocchiale o ad un obiettivo con T2 e poi tornare a quella che si adatta ad un altro. Ottimo
Allo stesso modo potreste fare pure voi con il mio setup se scaricate il file BIN che trovate QUI

 

 Nikkor AF-S 50mm f1.4 G

 

Nikkor AF-S 50mm f1.4 G

La Nital, su nostra richiesta, ci ha fornito questo luminoso 50mm che è un ottimo esempio di costruzione ottica e meccanica. La focale corrisponde ad un 75mm che, nel digiscoping, permette l'uso ti una vasta scelta di oculari e copre, per un buon 75% delle variazioni zoom, anche oculari zoom grand'angolari più critici. La sua luminosità, il suo diametro filtri e la sua robustezza meccanica permettono l'uso di adapter come il DCA e il DA-10 senza creare stress. La sua resa ottica esalta la qualità del cannocchiale e del suo oculare che devono, entrambi, essere di grande qualità. Abbiamo potuto constatare quanto fosse accurato il controllo delle aberrazioni geometriche e cromatiche e quanto fosse fedele la resa del suo colore. Un ottica che ben si allinea alla qualità del sensore della D7100.

 

 Nikkor AF-S 50mm f1.4 G

Equivalente ad un 75 millimetri

8 elementi in 7 gruppi.
Baionetta Nikon F FX  

Minima apertura: f16
Diaframma composto da 9 elementi (rotondo).
Silent-wave AF motor.
Diametro filtri 58mm (non ruota con la MaF).
Distanza minima MaF 45cm.
Peso = 280g

Made in Cina

Il Nikkor AF-S 50mm f1.4 G (presentato nel 2008) è un obiettivo luminoso con lunghezza focale fissa a 50 mm..
A parità di focale un'ottica zoom oltre ad essere più ingombrante e pesante può avere una luminosità pari a quasi 3-4 diaframmi più buia e, oltre a crearci problemi di MaF, non ci permette di controllare la profondità di campo come con ottiche fisse e più luminose.
Dotato di Silent-wave AF il motore nell'obiettivo funziona sulla D40, D40x, D50, D60, D70, D70s, D80, D90, D100, D200, D300, D700, D3x00, D5x00, le D1, D2, D3, Fujifilm S2 Pro , S3 Pro, S5, non funziona sulla Fujifilm S1
Il diaframma è di ben 9 lamelle circolari per ottenere un ottimo effetto di sfocatura, dolce e pastoso. Se usato non in digiscoping diventa un ottimo obiettivo per ritratti oltre che per riprese notturne,

RESA OTTICA
MECCANICA 
PRESTAZIONI 
IN DIGISCOPING

Nikkor AF-S 50mm f1.4 G

 Un alternativa Nikkor può essere il AF- 50mm 1:1.4D

 Un alternativa non Nikkor può essere il Sigma 50mm F1.4 EX DG HSM oopure lo Zeiss ZF.2 Otus 55/1.4

Questo 50mm è compatibile anche con il formato Fx dove ha un angolo di copertura di 46° mentre è di 30° sul DX. Durante la messa a fuoco tutti i gruppi di lenti spostano ma l'elemento anteriore con il passo filtri non ruota e non si sposta così che la lunghezza del barilotto non cambia rendendolo un obiettivo ideale per la fotografia in digiscoping. L'obiettivo monta una baionetta in metallo e una guarnizione in gomma per evitare che polvere o sporco si insinui tra l'obiettivo e il bocchettone di innesto ottiche.

Con questa ottica i risultati in digiscoping sono stati molto buoni con una ottima risoluzione fino ai bordi dove potevamo notare una trascurabile perdita solo con alcuni oculari zoom grandangolari. Gli stessi erano gli unici a registrare un inizio di aberrazione geometrica (per altro tipica in un obiettivo f/1.4 50mm non macro). Vista frontale  Nikkor AF-S 50mm f1.4 G Il fatto che con oculari a focale fissa e con zoom non grandangolari queste aberrazioni non fossero evidenti è segno di una costruzione con centrature molto accurate tra le lenti e, al contempo, ci fa pensare che la causa fossero proprio questi oculari moderni, ottimi per l'osservazione ma un poco più critici nel digiscoping. Una soluzione, per chi già possiede questi oculari, è, in casi critici, quella di attivare la modalità ritaglio 1.3X.
Il colore è sempre stato assai fedele senza rilevanti tendenze ad una dominante. Da notare che la resa era molto simile sia su scatti JPG come con i RAW che non dovrebbero subire interventi correttivi del processore interno alla macchina. Per poche ore abbiamo potuto provare il 50mm montato su una macchina full frame notando che aumentava la vignettatura (poco ma aumentava). Bisogna dire che era presente anche in immagini non in digiscoping. In questi casi è sufficiente chiudere il diaframma di un paio di stop. Questa soluzione è buona solo su scatti non in digiscoping. Confrontando l'ottica montata in digiscoping con altre ottiche di pari focale (Olympus, Panasonic, Canon e un vecchio Nikkor) possiamo dire che ha sempre prevalso per fedeltà colore avendo, in alcuni casi, una leggera dominante calda. La qualità dell'ottica e del sensore della D7100 impongono altrettanta qualità di tutto l'insieme ottico del cannocchiale pena una evidente rilevanza dei difetti di quest'ultimo. Consigliamo sempre l'uso di oculari a focale fissa e di grande qualità. Sconsigliamo l'uso con adapter che lasciano aria e luce tra lente e oculare.

La prima lente frontale non è così incassata da creare problemi di copertura per l'eccessiva distanza dall'oculare ed è, anzi, davvero molto vicina con i suoi 4,5cm dal portafiltri. Ottimo. Il portafiltri non gira con la messa a fuoco e l'uso di adapter come il DCA o il TSN-DA10 è consigliato e pratico. Il movimento della messa a fuoco è tutto interno. Pur non brillando per velocità, è comunque nei limiti pratici consentendoci di fare sequenze anche veloci con soggetti in movimento. 

Come ultima considerazione possiamo dare conferma che è un ottica molto adatta alla grande qualità del corpo macchina e molto adatta al digiscoping dove, oltre ad un facile abbinamento meccanico, riesce a dare risultati di grandissimo pregio con colori e risoluzione molto fedeli e continui. Nikon ha saputo dare qualità ad un progetto ottico molto semplice, senza lenti asferiche o ED ma equilibrato e dalla resa costante. Un' ottica compatta, leggera ma robusta, esigente, creativa ma precisa e fedele. A noi è piaciuta moltissimo non ostante la lentezza della MaF che si giustifica quando riesce a mettere a fuoco in situazioni di pochissima luce dove altre ottiche si arrendono subito o dopo averti fatto perdere minuti in tentativi bloccandoti la macchina.

 

 

Nikon D7100  -  In questa immagine è Montata con il suo 50mm sul Kowa TSN-883 e l'oculare TSN-VA3.  Un insieme molto luminoso adatto alle immagini e ai video. Nikon D7100  -  In questa immagine è Montato il WU-1a, l'accessorio di comunicazione Wireless con dispositivi mobili

Nikon D7100  -  In questa immagine è Montata con il suo 50mm sul Kowa TSN-883 e l'oculare TSN-VA3.

Nikon D7100  -  In questa immagine è Montato il WU-1a, l'accessorio di comunicazione Wireless con dispositivi mobili

Nikon D7100  -  In questa immagine è montato il Telecomando - ricetrasmettitore wireless WR-R10 Nikon D7100  -  In questa immagine onta il telecomando avanzato multifunzionale
Nikon WR-1
Nikon D7100  -  In questa immagine è montato il Telecomando - ricetrasmettitore wireless WR-R10 Nikon D7100  -  In questa immagine onta il telecomando avanzato multifunzionale Nikon WR-1
Nikon D7100  -  L'unità GPS (Global Positioning System) GPS GP-1A registra la posizione esatta della fotocamera al momento dello scatto di una fotografia. Nikon D7100  -  ME-1 il microfono stereo dedicato per filmati con audio stereo impeccabile. L'interruttore filtro taglia-basso e lo schermo antivento evitano l'interferenza del vento o del disturbo a bassa frequenza.
Nikon D7100  -  L'unità GPS (Global Positioning System) GPS GP-1A Nikon D7100  -  ME-1 il microfono stereo
Nikon D7100  -  Immagine realizzata con Nikon EDG 85 + tubo ottico FSA-L2 Nikon D7100  -   Immagine realizzata con Swarovski ATX 95 + TLS APO  500ISO
foto01 Foto 02
Nikon D7100  -  Immagine realizzata con Kowa Tele-Photo scope 400ISO  Svasso piccolo Nikon D7100  -  Forte ingrandimento della immagine precedente  Svasso piccolo
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Nikon D7100  -  Immagine realizzata con Nikkor 50mm + Kowa TSN 883 Prominar + TSN-VA3 14x Nikon D7100  -  Immagine realizzata con Nikkor 50mm + Kowa TSN 883 Prominar + TSN-VA3 14x
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Nikon D7100  -  Immagine realizzata con Kowa TSN 883 Prominar + TSN-PZ + T2 Nikon D7100  -  Immagine realizzata con Kowa TSN 883 Prominar + TSN-PZ + T2
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Nikon D7100  -  Immagine realizzata con Nikkor 50mm + Kowa TSN 883 Prominar + TSN-VA3 14x Nikon D7100  -   Immagine realizzata con Swarovski ATX 95 + TLS APO 
Foto 07 Foto 08


 

Conclusioni

Dopo aver lavorato per moltissimo tempo con la D7100 e il 50mm f1.4G sento la necessità di dare un consiglio a tutti quelli che desiderano acquistare una macchina semi professionale o professionale. Un consiglio che per molti risulta essere scontato ma che, purtroppo, non sempre trova riscontro. Se non avete calibrato il vostro monitor (calibrandolo per la resa fotografica e non per i giochi o Office) allora andate a farvi fare una stampa da un laboratorio professionale e confrontate la resa della vostra immagine con quello che vedete a monitor.  Scoprirete che l'eccessivo contrasto e la saturazione dei colori mal si addicono al nostro hobby, la cosa diventerà lampante e fastidiosa quando vi troverete a osservare immagini prodotte da un ottimo sensore e da un' ottica che vi faranno riscoprire il piacere di sfumature di colore naturali e ricche, una definizione ai bordi del piumaggio senza quegli inutili contrasti dovuti ad un grossolano uso della maschera di contrasto, interventi che, a volte, vengono fatti anche da processori interni al corpo macchina settati appositamente per un uso generico. Con una macchina come la D7100 e un'ottica come il Nikkor 50mm F1.4G ritroverete il piacere di una fotografia che è e vi sprona ad essere creativa e personale. Solo la grande fedeltà e qualità complessiva vi può dare tanto e ...
... qui ci siamo! ...

Se consideriamo il costo di acquisto finale non abbiamo problemi nel considerare il corpo macchina ma soprattutto il 50mm come un ottimo investimento dove l'ottica risulta essere anche molto economica. Una considerazione che valuta sia l'uso in digiscoping come quello generico.

Per essere vicina alla perfezione basterebbe già un aumento del buffer, un LCD mobile (utile per il digiscoping e per le riprese filmate) e l'accorpamento del Wi.Fi.

Nota finale - Ottimo e completo il software in dotazione.


Ci è piaciuto

·         Ottimo sensore ottime le prestazioni a bassi ISO sia in formato JPEG come in Raw ..

·         Mirino ottico a pentaprisma con copertura 100% di grande luminosità.

·         LCD (OLED) con funzione Live View grande, definito e luminoso ma non mobile (peccato).

·         Interessante sistema ibrido di MaF sensibile e dotato di un gran numero di punti di misura, 51 di cui 15 a croce . (da notare che in digiscoping è quello a contrasto a dare maggiori certezze).

·         Velocità e precisione della MaF. Da notare che in modalità live view, nei video, risulta inferiore ad una mirrorless .

·        Ottima qualità costruttiva, ergonomia, solidità e robustezza del corpo macchina. In sintesi - Raffinatezza e attenzione ai dettagli.

·         Numero complessivo e versatilità dei comandi e del menu. Ottima la possibilità di selezionare e creare un menu personalizzato.

·        Tropicalizzazione che è sicuramente un elemento a nostro favore.

·        Sorprendente la nitidezza delle foto e la qualità video.

·         Da Buona a Ottima la resa della batteria in fotografia e buona nelle riprese video.

·        Pratici e funzionali i due slot per SD 

·        Il 50mm, molto robusto e compatto, ha un ottima resa, tra le ottiche luminose, per definizione e colore anche a f1.4.

·        Il 50mm ha una MaF molto silenziosa (ottimo per il digiscoping ma anche per le riprese video).

·        Come valutazione finale risulta avere, pur non essendo economica, un ottimo rapporto Qualità\Prezzo.

Non ci è piaciuto

·         Troppo piccola la Memoria Buffer (macchina da 24 MP!).

·         Lentezza se scattiamo in JPG+RAW in sequenza.

·         Schermo fisso e non touchscreen

·         Nel 50mm ci sarebbe piaciuto avere anche un controllo delle vibrazioni e dei diaframmi.

 


Un ringraziamento al Distributore:   Nital,
                Via Vittime di Piazza Fontana 52 bis,
                10024 Moncalieri (To).
                infoline 199.124.172 - www.nital.it


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● - Il Binocolo breve guida alla scelta.
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Il treppiede e la testa  breve guida
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Un tentativo di semplificare la scelta e la conoscenza dei dati per conoscere il miglior oculare  da abbinare alla macchina fotografica e al suo obiettivo

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