Test
-
Sony Alpha NEX-6
![]() La Sony NEX-6 con il suo parco ottiche E System e A System con l'adattatore. |
Sony Italia è sempre cortese
e disponibile ed allora ne
abbiamo approfittato chiedendo
in prova una
Nex 6, nell’attesa della
disponibilità di una
Sony RX100.
Con l’occasione abbiamo
rinnovato la richiesta di provare il 50mm f/1.8
(finalmente
era disponibile)
con funzione di stabilizzazione
ottica OSS progettato da Zeiss
per l’E system.
Eravamo
convinti di avere tra le mani
una macchina che già conoscevamo
per via dei precedenti test
della
Nex 5N di cui è l’evoluzione
(La Nex 6 si pone tra la Nex 5N
e la Nex 7, top di gamma).
Niente di più sbagliato visto
che la Nex 6 ha un carattere e
soluzioni tutte sue nella linea
di sviluppo delle mirrorless di
casa Sony. Alcune soluzioni sono
una novità tra le NEX e le
mirrorless fino ad oggi testate:
sono la connettività Wi-Fi, un
sensore di immagine di nuova
concezione e il supporto per
applicazioni scaricabili dal
sito Sony che aumenta il numero
di funzionalità ed applicazioni
interne della NEX-6. .
![]() La Sony NEX 6 con la Panasonic DMC-GX1 ed entrambe con il loro obiettivo Zoom compatto e motorizzato. |
Altra nota molto interessante era l’obiettivo di corredo, il PZ 16-50 OSS f/3.5-5.6 (SELP1650), che presenta alcune analogie con quello testato ultimamente con la GX1 di Panasonic. Entrambi sono zoom pancake e hanno il funzionamento motorizzato elettrico dello zoom. Non c’è una ghiera ma un pulsante a scorrere con motore inglobato nel corpo dell’ottica. Questa è una soluzione interessante per l'uso fotografico ma diventa utilissima per l'uso, sempre più diffuso. di riprese video dove la fluidità del movimento zoom è fondamentale.
Quello che nelle nostre intenzioni avrebbe dovuto essere un breve articolo di aggiornamento si è trasformato in un interessantissimo nuovo test
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Guida all'uso in Italiano | Manuale completo (in inglese) |
Clicca sulle immagini per scaricare il manuale (dal sito Europeo) |
Sotto vediamo e ci possiamo collegare alla pagina che presenta le funzioni di collegamento Wi-Fi. Da notare che non è possibile zoomare, cambiare la modalità di scatto, oppure regolare la sensibilità ISO. Inoltre non è possibile girare video in remoto.
Libera la creatività e inizia a condividere con Wi-Fi® e app
Lascia correre
l'immaginazione e libera
la creatività nelle
tue foto, poi condividile
con il mondo.
Grazie al Wi-Fi®
integrato
puoi
scaricare una gamma
di app
per fotocamera
PlayMemories*
direttamente sulla
tua fotocamera NEX.
Sperimenta
con gli scatti,
aggiungi effetti
immagine o
semplicemente
ritocca le foto. |
Per ogni riferimento
ad un uso "classico""
vi invitiamo a
consultare le prove e i test
eseguiti da
Dprevieww o
Imaging Resurcee,
noi, come, come sempre,,
cureremo solo gli aspetti
che maggiormente possono
interessare un digiscoper.. |
Sony NEX-6 - Caratteristiche principali
·
sensore APS-C
CMOS da 16.1MP
·
mirino LCD OLED
EVF da 2,3 milioni dp.
·
Sensibilità ISO
100-25600
·
Possibilità di visualizzare le impostazioni interattive con il veloce e pratico 'Quick Navi'·
Slitta a contatti caldi multifunzione (supporta i contatti standard e un connettore proprietario)·
Wi-Fi per il collegamento a smartphone o computer, per lo scatto e la condivisione di foto
·
Scaricabili dalla
rete diverse applicazioni
proprietarie.
·
Flash incorporato
(NG 6, ISO 100)
·
Otturatore
Elettronico a tendina.
·
Filmati HD nel
formato AVCHD 1080/60p (50p
uscita PAL)
Sony propone 3
Kit di vendita; uno con il
solo corpo
e due abbinando
delle ottiche,
NEX-6L
con il
16-50mm che abbiamo avuto in
prova e l'altro Kit, il
NEX-6Y con lo
stesso zoom e, in abbinamento, lo zoom E
55-210 mm F4.5-6.3. così da
avere
da subito
una copertura completa e
operativa al 100%.
Nella confezione viene dato un
corpo macchina,
un piccolo alimentatore della
batteria che si carica
collegando la macchina con un
cavo USBG. Questa soluzione è
ottima dal punto di vista
economico, per il produttore,
giusta nella ecologica ricerca
di limitare al massimo il
consumo di materiali inquinanti
e parti elettroniche multiple
per ogni acquisto di macchina ma
è assai poco pratico se
disponiamo di due batterie (scelta
consigliata se abbondiamo
nell’uso di riprese video) e
vogliamo caricarne una mentre
vorremmo scattare con la seconda. Da notare
che la batteria in uso è un
modello "Info-Lithium", che
rileva e indica esattamente lo
stato del consumo e le
carratteristiche d'uso rimanente
per numero di scatti o durata
del filmato. Le varie voci del
menu di settaggio spesso
indicano o forniscono
indicazioni per un uso economico
della macchina. In ogni caso
dobbiamo indicare che le
mirrorless sono quasi tutte
macchine che fanno un largo uso
delle risorse energetiche e
consigliamo comunque, anche se
la NEX-6 è parca, nei consumi,
di dotarsi di una seconda
batteria Sony.
Il CD che viene fornito nella
confezione ha una serie di
programmi per la gestione delle
immagini e dei video. Il CD contiene
pure un PDF (Handbook.pdf)
considerato una guida veloce ma ha doppie indicazioni,
per la NEX-6 e
la NEX-5R.. Scelta non sempre
funzionale visto che le due
macchine non sono presentate
separatamente.
Questa scelta ci
porta, alle volte, a una perdita
di tempo e di concentrazione
dovendo saltare capitoli o parti
del testo che non ci interessano.
Viene fornito anche un “succulento”
manuale cartaceo
in 12 lingue (circa 60p.
per lingua) che è una
buona
guida sia alla conoscenza come
all’uso della macchina.
Osservando la macchina notiamo
subito che le dimensioni sono
rimaste contenute, così come il
peso, pur inglobando un pratico
oculare elettronico di grande
qualità. La robustezza
costruttiva è da subito evidente
sia all’occhio che
nell’impugnare la macchina che
risulta anche molto ben
equilibrata, soprattutto con il
nuovo zoom. Non è la più piccola
mirrorless ma è sicuramente
quella che maggiormente da la
sensazione di un ottima
impugnatura e organizzazione
della disposizione dei comandi.
Nel complesso è molto simile alla NEX7 e, per
altri elementi, alla NEX5 anche se risultano
evidenti la presenza in più
del mirino elettronico, della
slitta a contatti caldi
multifunzione e della vistosa
manopola di controllo dalla
doppia funzione, scelta del modo
di ripresa e manopola a
scorrimento funzione. Tutti i
movimenti hanno un sensibile
scatto di scelta o scorrimento.
La
Nex-7 ha due manopole separate
ma a noi piace molto la
soluzione scelta per la NEX-6.
Ottimo. .
Ottima la
presa offerta dalla
copertura in gomma presente sul
rigonfiamento di destra
che funge da impugnatura e
ospita la batteria e la scheda di memoria.
Anche per la Nex-6
valgono le
stesse considerazioni fatte
a suo tempo sulle
originali
caratteristiche e praticità del
menu di settaggio macchina.
Navigando in internet ci siamo
accorti che le nostre prime
osservazioni sulla organizzazione e
disposizione del
menu sono state condivise da
tutti e, oggi, pure da siti che
inizialmente erano più propensi
a cercare di capire la
disposizione e la logica dei
menu delle NEX. . Nel tempo e
con l’uso continuo, ci siamo
convinti che da parte di Sony
c’è, forse,
una filosofia grafica e d’uso
che dovrebbe avvicinare i
menu delle Nex a quelli dei
cellulari (più simile
all’Android o a
Windows Phone 8
che
all’iPhone).
Un idea
certamente interessante ma,
comunque, da migliorare.
Non ostante queste osservazioni ci sono accorgimenti pratici che vengono in aiuto al fotografo più smaliziato ed esigente. Un aiuto per la rapida scelta della funzione necessaria è la presenza del menu veloce "Quick Navi" che ci permette di accedere ai settaggi più frequenti tutti in un'unica s
chermata. Da notare pure la presenza della più comune e pratica ghiera di controllo e quella della modalità di selezione poste sullo stesso asse, in alto a destra, che accomunano questa Nex 6 alla Nex.7, top di gamma. Ottimo
Il mitrino elettronico è la grande differenza con le sorelle inferiori ed è una grande sorpresa per praticità e, soprattutto, per qualità ... 1.09x di ingrandimento e 100% di copertura. ... soluzione che nel digiscoping è certamente di grandissimo aiuto.
Pratica e importante è la possibilità di regolare diversi modi di utilizzo, visualizzazione e il numero di informazioni. La presenza di un correttore di diottrie e la sua alta risoluzione, di ben 2.359.000 punti rende assai sicura la MaF ed è capitato frequentemente di accorgerci di aver preferito esclusivamente questo mirino durante le sessioni di ripresa giornaliere passando al controllo LCD solo raramente e in casi particolari. Una soluzione assai pratica è quella di togliere informazioni dal mirino e organizzare quelle di scatto sull'LCD. l mirino è dotato del sensore di prossimità che, avvicinando l'occhio, spegne l’LCD per il risparmio della batteria

Il mirino a prisma ottico è e rimane la soluzione ottimale per tutte le esigenzezdel fotografo esigente ma questo elettronico è sicuramente la soluzione che maggiormente si avvicina offrendo qualche soluzione pratica in più.
Tutto Ottimo e molto funzionale.
La NEX-6
ha unsistema di
MaF ibrido ad alte
prestazioni che corrisponde ad
una combinazione dei due, a
contrasto ed a rilevazione di
fase. Questa opzione la abbiamo
potuta provare con il 10-18/4OSS
mentre con il 50mm 1.4 era
attiva solo quella di contrasto
che è assai precisa
e molto più adatta al
digiscoping.
La
scelta di questo zoom non è
l'ideale per il collegamento al
nostro cannocchiale ma, grazie
alle sue dimensioni e peso si
presta molto bene ad essere
l'ottica da portarsi appresso
per fare le classiche foto di
documentazione durante le nostre
gite nella natura.
La soluzione dello zoom
elettronico e del fuoco continuo
durante le riprese rende questo
zoom assai
adatto alle riprese video che,
grazie alla dimensione del
sensore e alla qualità
dell'audio sono di grande qualità
e dall'suono assai ben definito.
La registrazione audio è ottima
ma può sfruttare unicamente i
due microfoni alloggiati nel
corpo macchina perché manca la
presa per quelli esterni anche
se è possibile collegare dei
microfoni Sony alla slitta flash
dotata di contatti caldfi per
diversi accessori dedicati alle
NEX..
All’interno della NEX-6 viene ospitato un nuovo sensore APS-C (23,5 x15, 6 mm) di 16,1 megapixel il quale ha una caratteristica per permettere il doppio sistema di messa a fuoco che avevamo annunciato. Il sistema di MaF della NEX-6 ha un sensore CMOS modificato per ospitare dei pixel dedicati all'esecuzione della rilevazione d fase che appoggerà il sistema a rilevazione di contrasto, più classico per le mirrorless Ben 99 sono i punti di controllo e rilevazione per la MaF. Questa doppia tecnologia non è una novità di Sony perché è già conosciuta da Canon, Fuji e Nikon e consente alla NEX-6 una più veloce ed accurata messa a fuoco.
Le modalità di scatto disponibili sono Priorità diaframmi, priorità otturatore, esposizione manuale, la modalità Panoramica e una gamma di modi scena che comprende Paesaggio, Ritratto, Sport, Macro e altro ancora. Da provare anche nel digiscoping (ma non consigliate in assoluto) anche le modalità di scatto in automatico gestite completamente dalla macchina: Superior Auto, Intelligent Auto, Auto Program, dove, in digiscoping, consigliamo di limitare solo la funzione di massima possibilità di ISO (a 800). La NEX-6 dà un tocco creativo
extra con una serie di modalità di immagine che includono effetto poster, soft focus, miniature e altro ancora. I ritratti possono essere ritoccati per rimuovere le imperfezioni minori. i video possono essere registrati in formato Full 1080p HD ed è possibile il collegamento della fotocamera a un televisore HD tramite un cavo HDMI per la riproduzione.Ai vari pulsanti di comando e settaggio dello scatto c'è un tasto funzione accanto al pulsante di scatto che consente di impostare la modalità di messa a fuoco, bilanciamento del bianco, modalità di misurazione e di effetto immagine, ma può essere anche personalizzato all'accesso veloce ad altre voci del menu.
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Solo
con le NEX più recenti questa
aberrazione geometrica viene
corretta (in buona misura)
grazie al processore interno del
corpo macchina. Se si usa un oculare zoom
grand’angolare è bene trovare un
equilibrio ideale tra i due
fattori di zoom. Tutti i nostri
test si sono svolti in
situazioni di ottima luce estiva
con il diaframma aperto
completamente o, in caso, chiuso non più di 2 stop. Per una
buona resa finale è bene fare
delle prove a vari settaggi di
zoom e di apertura. Ricordiamo che
la chiusura di 2 stop già si
dimostrava quasi
risolutiva. Va considerato che
l’abbinamento con un oculare, a
meno di avere un LER o un ottica
speciale come il Kowa TSN-VA3,
non presenta vignettatura solo
da poco più della metà del
fattore di zoom fino al 50mm che
è il massimo della potenza e il
minimo della luminosità. Da
buona a ottima è la resa del colore
(non sappiamo se e
quanto viene corretta dal
processore interno)
e buono, per uno
zoom così compatto, è il
controllo delle aberrazioni
cromatiche. La qualità del
colore è ottima e si adatta
molto bene a quella del nostro
cannocchiale che deve essere di
grande qualità per raggiungere
un buon equilibrio finale. Con
cannocchiali Kowa e Zeiss non ci
sono osservazioni da fare mentre
con quelli dotati di lenti ED-HD
la dominante del cannocchiale
tende ad accentuare. Ottimo è
dotarsi, in questi ultimi casi,
di un programma di elaborazione
immagine come il
DxO o Adobe Photoshop.
Sony Alpha SEL-P1650 - E PZ 16-50mm f/3.5-5.6 OSS |
||
Equivalente
ad un 24-75 millimetri
(3.1x) Peso = 95g
Made in Thailandia
|
SELP1650
è il primo obiettivo
della serie α-(alpha)
con il comando dello
zoom elettrico. Nella
sigla il PZ sta per
Power-Zoom. Quando
la fotocamera è accesa l'obiettivo si estende
ed è pronta per le
riprese. L'obiettivo si
ritrae dopo circa 5
secondi che la
fotocamera è spenta. |
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RESA OTTICA |
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MECCANICA |
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PRESTAZIONI |
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IN DIGISCOPING |
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Equivalente ad un 85 millimetri
9 elementi in 8 gruppi Peso = 202g
Made in Thailandia
|
SEL-50F18 è
un obiettivo luminoso
con lunghezza
focale fissa a 50 mm..
Viene proposto in 2
finiture una in lega di
alluminio e una nera. La
messa a fuoco manuale
diretta disattiva il
motore AF per un
controllo di messa a
fuoco manuale preciso e
fluido. Dotato di
stabilizzatore ottico
d’immagine OSS. Insieme al nuovo 35mm sono le ottiche più luminose del sisstema NEX. |
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RESA OTTICA |
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MECCANICA |
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PRESTAZIONI |
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IN DIGISCOPING |
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A noi è
stata recapitata una versione
cromata ma esiste anche la
versione nera che meglio si
addice al nostro uso. Il
barilotto in lega di alluminio
di alta qualità
ha un disegno semplice e
pulito.
Non si può dire che sia molto
compatto e leggero specie se
confrontato con lo zoom ma
stiamo parlando di un ottica a
focale fissa che sfrutta un
accurato disegno ottico e vuole
offrire al suo compratore un
obiettivo medio tele robusto,
luminoso e performante.
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Un 50mm per il
sistema NEX corrisponde ad un
75mm per il
formato FF
ed è adatto, quindi, al ritratto
e alla foto di medio reportage.
La sua luminosità e robustezza
ben si addicono al digiscoping
sempre alla ricerca di superare
i limiti ottici e meccanici
dell’abbinamento al cannocchiale.
Il
corpo risulta essere molto
robusto e solido dando anche
alla filettatura porta filtri
una sensazione di poter sopportare
senza alcun problema il peso
dell’obiettivo (202g) più la
macchina e altri accessori. Il
movimento della messa a fuoco,
se manuale, è comandato da una
ghiera segnata da una fitta
sequenza di righe incavate dalla
presa assai sicura. Il movimento
è ben frizionato con una leggera
resistenza che non si è
affievolita durante il lungo
periodo di intense prove. La
messa a fuoco non determina un
movimento verso l’esterno
dell’ottica e nemmeno un
movimento della filettatura
porta filtri (ottimo per adapter
e filtri polarizzatori) La
baionetta che collega al corpo
macchina è in metallo come tutte
quelle provate per l’E System.
La prima lente non risulta
eccessivamente incavata rispetto
alla filettatura porta filtri e
permette un buon abbinamento con
adapter come il DCA della
Swarovski o il DA-10 della Kowa.
Il diametro filtri è di 49mm che
è un ottimo compromesso con
tutti gli adapter.
Il progetto
di Zeiss è composto da 9 lenti
in 8 gruppi e non ha soluzioni
molto originali dando un idea
complessiva di una ricerca
ottica più vicina al
tradizionale e funzionale. Lo
spostamento delle 3 lenti
centrali è ampio nei movimenti e
gestisce una zona d’aria che
sembra molto ben verniciata e
schermata per limitare al
massimo riflessi e luci spurie.
Sony non indica alcun tipo di
lente speciale come ED o
asferiche.
La
superficie della lente esterna
ha un trattamento che non
denuncia la sua presenza con
riflessi dai colori sgargianti e
tale è anche la resa finale
dell’immagine ripresa che è
assai controllata nel colore e
nella sua geometria. Non ostante
la soluzione ottica e la
meticolosità del progetto si
nota, a voler essere molto
meticolosi, una certa presenza
di aberrazione cromatica alla
massima apertura e un leggero
decadimento della definizione
dell’immagine ai bordi.
La
cosa ci sorprende per il nome de
progetto ma rientra abbondantemente
negli standard
commerciali senza, però,
eccellere come avremmo voluto da
Zeiss-Sony. Un grandissimo
contrasto qualitativo si ha se
confrontato con il 50mm f/1.4
che avevamo provato con la Sony
SLT-A 77 che risultava essere di
grandissima qualità e assai
versatile nel digiscoping. Il
contrasto anche meccanico tra un
f/1.8, 9 lenti in 8 gruppi, e un
f/1.4, 7 lenti in 6 gruppi, ci
lascia davvero sorpresi. Sony ha
sviluppato e concentrato molte
risorse nella ricerca di una
posizione che si avvicinasse il
più possibile a marchi storici.
La collaborazione con Zeiss è
stata un arma vincente che,
abbinandola
anche al know-how della
acquisita Minolta e dei suoi
Rokkor, sta dando i suoi frutti
… sta a noi ora scoprire questi
prodotti e collocarli nelle
nostre preferenze per il posto
che si meritano.
A queste
considerazioni generali dobbiamo
segnalare il comportamento in
digiscoping che è stato alterno.
L’ottica ha un angolo di
copertura che corrisponde a 32°
e, come avevamo detto, una lente
anteriore poco profonda ma ha
dato segni di vignettatura con
alcuni oculari di nuova
generazione dove si privilegia
la visione grandangolare.
Risulta poi molto sensibile alla
posizione in asse delle lenti e
ci obliga ad usare adapter che
si fissano saldamente
all’oculare. Superati questi
punti avremo la possibilità di
sfruttare un ottica dalle ottime
performances in resa colore e
definizione e la praticità di
uso con un sistema di messa a
fuoco molto veloce,
silenzioso e preciso. Un appunto va
fatto sulla apparente non
compatibilità con il doppio
sistema di messa a fuoco della
NEX-6. Questa impressione è
dovuta alla minore performance
in velocitò quando il soggetto è
a basso contrasto o in zona
d'ombra. La velocità di ricerca
e i tentativi aumentano ma il
risultato è quasi sempre buono.
Non è da sottovalutare un
apparente maggiore profondità di
campo confrontata con altri
50mm.
Il connubio
con la NEX-6 è sicuramente un
arma efficace nel digiscoping.
Sony NEX-6 - Pigliamosche Swarovski ATX 95 Adapter Svarovski APO anello T2 Nikon + anello convertitore E-System a Nikon. 800ISO | Sony NEX-6 - Svasso Kowa TSN 883 Prominar + Kowa TSN-VA3 14x a 400ISO |
Sony NEX-6
- tarabusino Corpo macchina abbinato al
Nikon Fieldscope EDG
85. +
Nikon FSL-1
+ un anello T2 convertitore da E-System a Nikon |
Sony NEX-6 - Scoiattolo Swarovski ATX 95 Sony 50mm f1.8 adapter autocostruito per usare gli anelli del DCA 1300ISO |
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Sony NEX-6 - Tuffetto. Kowa TSN 883 Prominar + Kowa TE-17W 30x a 1300ISO | La macchina sfrutta il DA 10 per collegarsi al Nikon EDG 85 al cui oculare abbiamo.fatto una semplice modifica.. |
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In questa immagine notiamo le dimensioni compatte e lineari confrontate con una mano e una reflex tradizionale Sony Alfa 77 | In questa immagine due nuove ottiche E-System, Una, il 35mm, potrebbe essere ottima per il digiscoping mentre lo zoom è un ottica "creativa" da averere per sviluppare e concretizzare le nostre migliori idee. |
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In questi giorni Sony amplia ancora la scelta di ottiche e lancia i primi obiettivi full frame con innesto E. Questo e i due adattatori per obiettivi full frame da 35 mm ci lascia pensare ad una imminente NEX full frame. Ottimo | Il DMW-MA1 pratico e funzionale adattatore per obiettivi 4/3 su baionette Micro Quattro Terzi, pieno supporto funzionalità, Un accessorio assai utile che amplia la gamma di ottiche. |
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Conclusioni
Sony continua la sua
lungimirante
politica costruttiva aggiornando e
potenziando il potenziale del
segmento mirrorless con la
fNEX:6 compatta,
molto ben rifinita, ricca di funzionalità e qualità ottica ed elettronica. La
NEX-6 è la prima macchina sul mercato ad avere la
possibilità di scaricare ed integrare delle Apps e la
prima a connettersi a siti come i vari social network o
Flikr per scaricare le immagini appena scattate.
Quello che apprezziamo molto di Sony è la grande
personalitò dei loro prodotti che non si allineano alle
caratteristiche dei suoi concorrenti ma cercano una
chiara personalità e un nuovo modo di avvicinarsi alla
fotografia.
Le ottiche che abbiamo testato sono assai diverse fra loro sia per resa a "nudo" che in digiscoping dove il piccolo e compatto Zoom non brilla per resa e compatibilità con i cannocchiali ma è sicuramente una soluzione molto pratica come ottica di corredo per un uso fotografico normale o per riprese video. Grande qualità ottica e costruttiva per il 50mm f1.8 che si comporta in maniera assai buona in digiscoping ma ha bisogno di oculari dalla costruzione ottica molto semplice e lineare.
Ci è piaciuto
·
Ottimo
sensore appoggiato ed esaltato dal pot
· Grande resa ad ISO elevati offrendo livelli di rumore incredibilmente basso in condizioni di scarsa luce.
· Mirino elettronico OLED di qualità e funzionale anche nel digiscoping.
· Inteeressante sistema ibriodo di MaF anche se in digiscoping è quello a contrasto a dare maggiori certezze.
· Sorprendente la qualità video.
·
Numero
complessivo e versatilità
dei comandi.
·
Ottima la
resa della batteria in fotografia e
buona se riprendiamo dei video.
Non ci è
piaciuto
· Pur avendo potuto provare a lungo non ci convince il menu principale per logica e praticità.
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