Test
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Meopta MeoStar S2 82 HD + zoom 20-70x S2
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Tutte le nostre prove sono state
eseguite montando il cannocchiale sul
robusto treppiedi
Gitzo Studex, con La testa gimbal
Beike BK-45 alla quale è stato
collegato, grazie alla sua compatibilità
Arca Swiss, il Kowa TSN-DA3, per il
bilanciamento.
Abbiamo
usato, quando possibile, un adapter
auto costruito
altrimenti uno universale..
La macchina era collegata
alla stessa staffa del cannocchiale,
staffa che fermava il tutto alla testa
del treppiede
Per il test abbiamo usato 3 macchine (1 Nikon, 2 Canon, 1 Panasonic) e diversi obiettivi. 2 Nikon, 3 Panasonic, 2 Canon.
Abbiamo sempre fatto numerosi scatti (almeno 10) allo stesso soggetto variando diaframmi e tempi di posa. Tra tutti gli scatti abbiamo selezionato il migliore. Tutti gli scatti sono fatti a 100ISO o 200ISO (salvo variazioni scritte). Quando possibile lasciavamo alla macchina il controllo finale della messa a fuoco fine. Per tutte la scelta della calibrazione del bianco era automatica e la impostazione del controllo risoluzione su Off.
Le prove sono state eseguite in esterno con il materiale posto ad una distanza di 25m. sotto le fronde di un noce. Le ore sono quelle di media giornata (11-16). A molti potrà sembrare una scelta discutibile ma, trovandoci di fronte a ottiche di altissimo livello abbiamo volutamente scelto di metterli in situazioni critiche estreme. La scelta è poi dovuta a riprodurre una scena in esterno abbastanza plausibile per una immagine in digiscoping.
Solo gli scatti a soggetti vivi possono essere stati fatti in più sessioni e comunque rispettando lo stesso luogo e postazione gli stessi orari e le condizioni climatiche per non creare grandi differenze.
Le immagini sono state ridotte, per inserirle nel nostro sito, con un programma professionale di foto ritocco ma non hanno avuto nessun altro trattamento. Gli originali verranno conservati per almeno 5 anni.
Il nuovo
Meopta
MeoStar S2 82 HD
con la Nikon D7100 + 50mm f/1.4 durante i Test. |
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Abbiamo scelto, per questo test, di
pubblicare le immagini prodotte solo da
una macchina e la nostra scelta è caduta
sulla
Panasonic GH3
Come abbiamo già
detto non abbiamo avuto modo di avere
una adapter adatto a coprire tutta
l’area del diametro oculare e ci siamo
adattati con un adapter auto costruito
da due tubi in PVC. Questo espediente
non ci garantisce la perfetta centratura
degli assi ottici oculare-obiettivo
ma abbiamo cercato la soluzione più
sicura e precisa.
Una soluzione che nei fattori di zoom più spinti
crea problemi
ottici e meccanici. Sembra che il
nostro lavoro fosse stato eseguito con i
giusti accorgimenti e non ci ha creato
alcun problema con tutti
gli obiettivi adatti al digiscoping
pur
usando un oculare dal piccolo diametro.
Nemmeno con quelli più critici
come il
Nikkor AF-S 50mm f1.4 G
(per
la lente
frontale molto grande)
o più esigenti in qualità di immagine
come il
Panasonic Leica DG Macro-Elmarit 45mm f/2.8 ASPH Micro 4/3.
Ci
ha sorpreso molto la resa a
70x che, in genere, è sempre molto critica e
presenta aberrazioni con
quasi tutti i
cannocchiali fino ad oggi provati.
Ebbene, ... potete controllare dalle
immagini
confrontandole con altri test di
cannocchiali, la resa generale è assai
buona con un decadimento dell’immagine
molto contenuto e decisamente ben
controllato.
L’immagine che giunge al sensore con
l’oculare zoom a 70x è sempre molto buia
e critica per la MaF ma la ottima
Panasonic GH3 ha saputo quasi sempre
superare in automatico questo scoglio.
Da notare l'ultima sezione della tabella dove abbiamo fatto una scelta tra tutti gli scatti realizzati in più sessioni e ritagliato un area pari al 200% dell'area in alto a sinistra. Il fine era quello di controllare la presenza di aberrazioni cromatiche e la definizione dell'immagine. Un ingrandimento del 200% è assai spinto e poco probabile come scelta di taglio ma ... la curiosità era troppa e quando abbiamo visto i risultati abbiamo sentito il dovere di condividerli.
Conclusione
Con poco più di €2.200 il digiscoper
come il birdwatcher hanno la possibilità
di sfruttare un’ottica di grandissimo
pregio dalle qualità sorprendenti.
Questo è uno strumento perfetto per
quell’appassionato di fotografia che
vuole entrare nel mondo del digiscoping
senza compromessi.
Pro
·
Eccellente qualità delle immagini –
Colore, definizione e luminosità.
·
Ottima costruzione – Leggero,
impermeabile, meccanica precisa.
·
Oculare di grande qualità – Potente e
molto corretto.
·
Buona messa a fuoco – meccanica dura
ma senza gioco.
·
Ottimo rapporto Prestazioni/Prezzo
· 30 anni di garanzia della casa.
Contro.
·
Basetta piccola.
·
Oculare dal diametro ancora troppo
piccolo (per gli adapter attuali).