Test - Canon PowerShot S90


Canon PowerShot S90 Vista superiore Vista posteriore
Canon PowerShot S90 Vista superiore Vista posteriore
L'anello multifunzione Vista inferiore Le prese laterali
Canon PowerShot S90 - Viene evidenziato l'anello multifunzione Canon PowerShot S90 - Vista inferiore Le prese laterali

 

Differenza tra dimensioni del sensore Canon PowerShot S90 - Caratteristiche dello Zoom
Canon PowerShot S90 - Caratteristiche dello Zoom


    Con molte speranze e con grande entusiasmo abbiamo ricevuto dalla Canon Italia una Canon PowerShot S90  l'erede moderna della gloriosa linea S che si è sempre caratterizzata da corpi compatti ma con funzioni e controlli avanzati. Nel digiscoping la S80 ha avuto molto successo e a distanza di 4 anni ecco la sua erede ma ... in realtà è qualche cosa di più che una semplice erede.
La Canon  ha raccolto le richieste degli utenti di compatte e si è sicuramente accorta quanto sia stata controproducente la rincorsa al numero di pixel e accessori che, il più delle volte, non verranno mai usati.  Quello che tutti vogliamo è un apparecchio robusto, facile da usare ma soprattutto capace di produrre immagini di grande qualità.  Grazie alle caratteristiche della S90 molti di questi obiettivi sono stati raggiunti con successo.
    Annunciata il 19 agosto del 2009 insieme alla sua sorella maggiore, la PowerShot G11, con la quale condivide molte soluzioni senza entrare in concorrenza (sono due macchine assai diverse che si rivolgono a due fotografi ben distinti), la S90 ha fatto subito parlare il mondo dei digiscoper per le sue potenzialità e caratteristiche che elenco per sommi capi nella tabella che segue..

  Caratteristiche Note
Sensore 10 megapixel da 1/1.7” (7.60 x 5.70 mm, 0.43 cm²) Non grandissimo ma più grande della media con un numero di pixel ottimale.
Sensibilità da 80  a 3200  con 15 valori intermedi Ottima scelta da 100 fino a 800ISO
Formati JPG RAW Ottima la scelta del RAW
Processore DIGIC 4 con tecnologia iSAPS Ultima generazione
Obiettivo 6 - 22,5 mm (28-105 mm) (3,8x)  f/2.0-4.9 stabilizzato ottimo all'80%  delle sue estensioni nell'uso in digiscoping.
Molto luminoso
Schema 7 elementi in 6 gruppi 2 elementi fronte/retro asferici, compreso 1 elemento UA
LCD PureColor II da 3” con 461.000 pixel. Chiaro e leggibile con ogni fonte di luce alle spalle
Esposizione Valutativa (collegata al riquadro AF Face Detection), media pesata al centro e spot.  Blocco AE noi abbiamo usato la media pesata e la spot con risultati molto buoni
Compensazione +/- 2 EV in incrementi di 1/3 stop  
Controllo del bianco 7 possibilità e una personalizzata Buono ma con riserva per il digiscoping. leggete l'articolo
Controllo manuale  totale o con priorità di diaframmi o di tempi Perfetto e funzionale per il digiscoping
Modalità AF Singolo, continuo, Servo AF/AE con blocco e manuale Singolo è perfetto per noi ma poco sensibile con oculari troppo bui.
Scatto continuo Circa 0,9 scatti/sec., AF: circa 0,6 scatti/sec., LV fino a riempimento scheda di memoria Ottimo e buono in RAW
Autoscatto Non è dotata di sensore per autoscatto radio o ottico Siamo costretti a costruirci un braccio per collegare uno scatto flessibile.
Sistema anti-rumore Doppio sistema anti-rumore DIGIC 4 di Canon Funzionale a alte sensibilità ma da usare in casi estremi
Filmati 640 x 480, 30 fps
320 x 240, 30 fps
Fino a 4 GB o 1 ora
Formato schede SD, SDHC, MMC, MMCplus, HC MMCplus. Noi abbiamo lavorato con una scheda Lexar Premium 4Gb SDHC 60x
Prese In: CA (con adattatore CA ACK-DC40).
Out: USB 2.0 - HDMI
La presa di alimentazione esterna ci da maggiori possibilità di lavoro
Batteria agli ioni di litio NB-6L
3,7v a 1000mAh
Ottima durata anche in climi invernali
Filettatura porta filtri Nessuna filettatura ne per filtri ne per aggiuntivi ottici. Questo è il punto dolente di tutta la macchina che ci ha costretti a soluzioni originali.
Dimensioni 100x58x31 mm Compatte e maneggevole
Peso 175 g Veramente un peso piuma.
Caratteristiche perticolari un anello con funzioni programmate di controllo sull'obiettivo Altro punto dolente ma risolto con poche soluzioni di semplice realizzazione
  Ingrandimento dell'area centrale della MF Ottima e rapida nell'uso
  Passo a vite per il cavalletto allineato all'asse ottico Praticissima e corretta soluzione.
     

    Il grande interesse per le compatte moderne che hanno molte funzioni avanzate e l'uso del RAW ha portato la  DxO,  la conosciuta azienda francese che collabora con molti produttori di apparecchi fotografici e produce software per l'elaborazione delle immagini e i test dei sensori, a prendere in considerazione nei suoi test e analisi anche alcuni modelli di compatte tra cui la Canon S90. Non commentiamo in questo sito le conclusioni della DxO  Mark  che si commentano da sole e quindi inseriamo solo due immagini che confrontano la nostra S90 con altre 4 macchine che abbiamo già presentato e che sono di interesse per il digiscoping. Bisogna precisare che non esiste solamente il sensore in una macchina digitale. Esistono anche altri fattori importanti come il materiale utilizzato, l’autofocus, il mirino, le funzioni, il display e tanto altro. Ovviamente l’obiettivo è fondamentale. La DxO analizza solo i sensori e per farlo in maniera corretta e univoca ha scelto di compararli con uno standard comune ad una risoluzione standard di 8 megapixel.

Il confronto DxO con la Panasonic Lumix DMC LX3  e la Olympus E420

Il confronto DxO con la Panasonic Lumix DMC GF1 e la Nikon Coolpix P6000

Il confronto DxO con la Panasonic Lumix DMC LX3  e la Olympus E420 Il confronto DxO con la Panasonic Lumix DMC GF1 e la Nikon Coolpix P6000

    Con queste caratteristiche era naturale la curiosità nel testare la S90 e cercare di adattarla ai nostri cannocchiali.
    A causa delle sue caratteristiche fisiche è proprio l'adapter il punto più critico e "stimolante" che ci ha fatto lavorare non poco ma, con qualche prova e molta pazienza, ci siamo riusciti trovando due soluzioni che vengono incontro a chi ama costruirsi l'accessorio o chi, avendo poca manualità, si affida ad accessori in commercio.
   Per la verità avevamo ordinato in Giappone un adapter prodotto dalla Digisco che è stato pensato proprio per la S90 ma, dopo lunghe attese, ci è stato comunicato che non poteva essere spedito in Europa. Peccato perché l'oggetto era studiato con grande dovizia di particolari e forniva con un unica soluzione tutte le caratteristiche necessarie per il collegamento all'oculare e la soluzione di scatto. Dobbiamo precisare che non è la soluzione più economica con i 52.250 Yen per un valore di circa 431,350€ più la spedizione ma, dalle immagini, sembra essere costruito in maniera ineccepibile rispettando in pieno la fama e il nome della azienda produttrice che abbiamo già citato altre volte per i suoi accessori e per la testa gimbal.
   Cercando su Ebay abbiamo trovato un adapter porta filtri molto semplice e funzionale che, sfruttando il passo a vite per il cavalletto e la sua ottima posizione quasi sull'asse ottico, risolve il problema in maniera semplice ed economica. Consigliamo, comunque, di rinforzare l'oggetto con una staffa che fermi anche dalla parte superiore. L'adapter che ci ha più convinto per solidità e per  la sua versatilità è quello realizzato da un digiscoper che ha pubblicato, con dovizia di particolari, la sua soluzione. Interessante anche perché ferma la macchina in maniera molto solida e comprende anche un visore ad ingrandimento 3x per l'LCD e anche una soluzione molto originale per lo scatto. Mentre aspettavamo inutilmente l'adapter della Digisco ci siamo serviti di un pratico adapter universale Kowa, il TSN-DA4 con piccole varianti.  La soluzione che abbiamo pensato in un secondo tempo è quella di due tubi in PVC che scorrono uno nell'altro e che hanno la possibilità di variare la distanza della lente dell'obiettivo da quella dell'oculare. Questo "tubo" si collega alla macchina grazie a una staffa che viene bloccata al passo a vite del cavalletto e ad un' altra che si ferma alla parte superiore della macchina. La soluzione del tubo a distanza variabile è ottima con molte macchine che hanno il problema della vignettatura ad alcuni fattori di zoom. L'idea è molto semplice e riprende, in maniera molto spartana, quella dell'adapter VCA-1 della Digisco. Il vantaggio di questa ultima soluzione, se confrontata con quella del TSN-DA4, è che non dobbiamo ricalibrare la posizione della macchina con l'oculare ogni volta che dobbiamo cambiare la batteria o sostituire la memoria.

Digisco BR-S90 Digisco
Turbo Adapter VCA-1
Il sistema Digisco montato e completo
Canon PowerShot S90 - L'adapter della Digisco applicato alla macchina. Canon PowerShot S90 - Turbo Adapter VCA-1 Canon PowerShot S90 - Il sistema Digisco montato e completo.
Un adapter porta filtri
per la S90 su Ebay
La soluzione "fatta in casa" realizzata da un ottimo digiscoper giapponese Il nostro adapter universale   basato su 3 elementi di cui uno è specifico per la S90
Un adapter porta filtri per la S90 su Ebay Canon PowerShot S90 - La soluzione "fatta in casa" realizzata da un ottimo digiscoper giapponese. Il nostro adapter

   Come sempre, affrontiamo il nostro test approfondendo uso e soluzioni visti da un digiscoper e lasciamo i test più tecnici e elettronici a chi ha strumenti molto più sofisticati:
http://www.cnet.com/
http://www.steves-digicams.com
http://www.dpreview.com/

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Tre compatte di grido. La Nikon P5100, la Leica D-Lux4 e la Canon PowerShot S90 a confronto. A confronto le dimensioni
Canon PowerShot S90 - Tre compatte di grido. La Nikon P5100, la Leica D-Lux4 e la Canon PowerShot S90 a confronto. Canon PowerShot S90 - Dimensioni a confronto tra la Nikon P5100, la Leica D-Lux4 e la Canon PowerShot S90.
Gli schermi LCD della Nikon P5100, Leica D-Lux4 e la Canon PowerShot S90 a confronto. A metà corsa, il pulsante di scatto, fa ingrandire la parte centrale dell'immagine per una corretta messa a fuoco.
Canon PowerShot S90 - Gli schermi LCD della Nikon P5100, Leica D-Lux4 e la Canon PowerShot S90 a confronto. Messa a fuoco

  
    Nel nostro confronto con la Nikon Coolpix P5100 e la Leica D-Lux4  si può notare la grande compattezza della S90, forse la più piccola e leggera compatta con la possibilità di tutti i comandi manuali ma con una buona serie di comandi disposti in modo pratico e funzionale con soluzioni  molto originali.
    Lo schermo LCD copre 2/3 del lato posteriore e risulta chiaro e leggibile in quasi tutte le situazioni grazie alla sua alta definizione e ai suoi controlli di luminosità. Non abbiamo mai usato nessuna copertura e nessun lentino per la messa a fuoco usando sempre la funzione di metà corsa dello scatto che ingrandisce l'area centrale.
    A noi è piaciuto molto il suo design pulito e ergonomico e la sensazione tattile di robustezza. Non ci sono interventi estetici con parti gommate o decori. Anche se in commercio si trova un accessorio che crea una piccola impugnatura a noi è sempre stata comodamente e razionalmente in mano senza mai precludere la sicurezza della presa.
    Organizzando con criterio i due comandi multifunzione, la ghiera anteriore e quella piccola intorno ai 4 classici comandi accanto all'LCD nella parte posteriore, si riesce a lavorare in manuale con molta facilità e velocità d'azione. Abbiamo solo qualche perplessità sull'uso della piccola ghiera lavorando con i guanti.
   Abbiamo preferito dare a quella anteriore il comando degli ISO e alla piccola quello della sovra o sotto esposizione. Gli ISO si cambiano con meno frequenza mentre dobbiamo sempre calibrare la giusta esposizione a seconda della luce o dello sfondo.  Nella parte posteriore, in alto a sinistra, troviamo un altro pulsante ( con il simbolo S) la cui funzione può essere programmata e scelta a piacere tra impostazioni ISO, bilanciamento del bianco, Focus Lock, Blocco AE . A noi ha fatto molto comodo scegliere la funzione del bilanciamento del bianco. In situazioni critiche la macchina, posta con il bilanciamento in automatico, non ci ha soddisfatto dando immagini molto calde. La S90 permette un controllo del bilanciamento del bianco molto sofisticato e modulare. Con questi vantaggi a disposizione abbiamo sempre preferito imporre la nostra scelta.
    Molto pratico, completo e veloce è il menu a scomparsa che compare nell'LCD se premiamo il tasto Func/Set. A noi è piaciuta moltissimo questa soluzione considerandola in assoluto la migliore tra tutte le compatte analizzate fino ad oggi.
    Siamo convinti che, avere la possibilità di tanti e completi comandi per poterli disporre come meglio si adattano al nostro modo di lavoro, sia una grande comodità che tutti i produttori dovrebbero imitare. Se questo può essere abbastanza importante per un utente medio diventa, invece, fondamentale per un digiscoper che non può usare molti automatismi e deve sempre pensare l'immagine prima di scattare.

Tasti Funzione programmabili e menu

Canon PowerShot S90 - Pulsanti per le varie regolazioni: 1   Pulsante funzione:  può essere programmata e scelta a piacere tra impostazioni ISO, bilanciamento del bianco, Focus Lock, Blocco AE .
2   Ruota funzione:  può essere programmata a piacere.
3   Pulsante per attivare il menu veloce.
4   Pulsante per attivare il menu principale con tutte le funzioni della macchina e la ripresa.
5   Pulsante funzione:  Per scegliere tutte le funzioni della ghiera anteriore. Può essere programmata e scelta a piacere compresa la messa a fuoco manuale.

Il menu veloce che compare premendo il pulsante Func/Set

Il menu principale con tutte le funzioni della macchina

Il menu veloce
Tutte le indicazioni visibili nel LCD
Abbiamo sempre la possibilità di personalizzarle.
Esempio del controllo dati dell'immagine

    Vogliamo sottolineare un altro aspetto che aiuta a potenziare ulteriormente la qualità delle immagini: la capacità di scatto RAW. Come è noto, grazie al RAW (14 bit), il formato senza trattamenti o compressione mantenendo la massima capacità di informazione e gamma senza l'ingombro dei file TIFF  (24 bit), abbiamo la possibilità di correggere il bilanciamento del bianco e correggere errori di esposizione, anche fino a 2 stop, accettando una leggera perdita di qualità dovuta all'interferenza elettronica (il "noise"). Un'altra opzione molto importante del trattamento dei file RAW è la possibilità di modificare la nitidezza, la saturazione e il contrasto prima che l'immagine venga elaborata e compressa, in pratica si notano molto meno gli artefatti tipici di un grande intervento correttivo, per esempio, di un elevato sharpening.  I risultati prodotti dalla S90 con un buon software di elaborazione immagine sono così buoni da avvicinarsi e "rivaleggiare" con quelli delle  DSLR. Un RAW della S90 è un file di circa 12Mb e, se usiamo una scheda di memoria da 4Gb, abbiamo la possibilità di registrare circa 270 immagini (1500 il JPG ad alta risoluzione).
    Quando lavoravamo in analogico, con pellicole, si dava un' importanza relativa alla grana anzi, alle volte, cercavamo proprio una determinata pellicola per la qualità della sua grana che entrava di diritto nella "costruzione" dell'immagine. Con l'avvento del digitale le cose sono cambiate dando un altro nome per lo stesso effetto, il "rumore" , palesemente dispregiativo. La motivazione più semplice e chiara è che il rumore
dei sensori non ha lo stesso effetto scomposto e creativo della grana delle pellicole diventando più evidente e fastidioso. La scelta dei costruttori si è orientata in molte direzioni con risultati, alle volte, molto scadenti. Canon ha preferito con i suoi due ultimi modelli fare un passo indietro sulla quantità di pixel ma ha aumentato la dimensione del sensore (il nuovo ICX685CQZC della Sony Semiconductor).  Ottima scelta. Infatti i risultati si vedono e balzano all'occhio da subito.
    Degna di nota è la velocità di scatto e di messa a fuoco (tra 0,1 e 0,3 secondi ). Quest'ultima ha commesso pochissimi errori e solo quando usavamo fattori di zoom dell'oculare tali da abbassare sensibilmente la luminosità. In quest'ultimo frangente si è comportata un poco meglio delle altre compatte testate ma è sempre meglio non rischiare di perdere l'immagine del soggetto che volevamo riprendere. Ci siamo sorpresi più di una volta, nel riprendere soggetti parzialmente nascosti in un cespuglio, di come la S90 avesse rispettato meticolosamente il fuoco solo e unicamente nell'area centrale.  Un grande risultato che ci ha permesso di avere poche immagini da cestinare.
   

    Accessori opzionali
Dispone dei seguenti accessori opzionali:

Custodia morbida DCC-1400
DCC 1400
Custodia impermeabile (40 m) WP-DC35
canon WP-DC35
peso per custodia impermeabile WW-DC1
Canon WW-DC1
Adattatore alimentazione a corrente ACK-DC40
Canon ACK-DC40 AC Adapter
Kit caricabatterie CB-2LYE
 CANON CB-2LYE Carica Batt
Cavo Canon HDMI HTC-100
Canon HTC-100 HDMI Cable
Flash ad alta potenza (HF-DC1)
Canon HF-DC1
 


Ecco un semplice ma molto chiaro video trovato su Jou Tube capace di far intuire molte funzioni e caratteristiche di questa grande, piccola fotocamera.

A molti risulta penoso e "dispendioso" ma è necessario leggere attentamente il manuale delle istruzioni per riuscire a sfruttare a pieno e nel migliore dei modi tutte le possibilità ed opzioni della macchina. Sono tante e la maggior parte personalizzabili. Non che non sia intuitivo l'uso della macchina ma ci sono funzioni che non si trovano spesso in una compatta e che non ci aspettiamo di poter usare.

 

Mini guide

Introduzione Introduzione al digiscoping
Digiscoping con la reflex
Il Binocolo breve guida alla scelta.
Il treppiede e la testa  breve guida
alla scelta.

Chiarimenti e semplici indicazioni
Una mini guida
Tre oculari ed un cannocchiale  un mini test o un gioco?

Da ricordare